La mostra itinerante dedicata agli scavi di Castrum Novum, antica colonia romana, ha aperto ufficialmente i battenti. Dopo aver attraversato il Castello di Santa Severa e il municipio locale, l’esposizione è ora ospitata all’interno dell’istituto Comprensivo Piazzale della Gioventù. Questa iniziativa si propone di rendere disponibili i reperti a tutte le classi delle scuole locali, promuovendo una maggiore conoscenza della storia e della cultura del territorio.
Il percorso espositivo e la partecipazione delle autorità
Il sindaco Pietro Tidei, attualmente a Torino per l’Assemblea Annuale dell’Anci, ha messo in risalto l’importanza della mostra e il lavoro degli archeologi del Gatc. “La nostra città può vantare un tesoro a cielo aperto, che continua a rivelare sorprese,” ha dichiarato. Il percorso espositivo ha ricevuto un’accoglienza calorosa dalla dirigente scolastica Velia Ceccarelli e dal corpo docente. Tra i presenti anche figure chiave dell’amministrazione locale, come la consigliera Paola Fratarcangeli, e il direttore del Polo Museale Flavio Enei, che hanno espresso l’intento di coinvolgere i giovani interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Fratarcangeli ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio, incoraggiando gli studenti a visitare i siti archeologici. Annunciando che un Centro Visite è in fase di realizzazione, ha detto che questo spazio sarà fondamentale per accogliere scolaresche e organizzare attività didattiche. L’evento ha rappresentato un’opportunità per discutere delle iniziative future e del supporto che l’amministrazione comunale intende dare alla fase di sviluppo culturale.
Approfondimenti storici e presentazioni a scuola
Durante l’incontro, la delegata alla pubblica istruzione, Ileana Giacomelli, ha presentato le origini del sito a un pubblico composto da alunni e docenti. Segue l’intervento degli archeologi Flavio Enei e Jacopo Ceccarelli che, con grande entusiasmo, hanno illustrato i principali rinvenimenti e le ricerche effettuate nel territorio di Castrum Novum. La partecipazione attiva degli studenti è stata stimolata attraverso un video illustrativo che introduceva l’argomento, suscitando attenzione e curiosità.
Successivamente, gli studenti sono stati accompagnati al piano superiore, dove sono stati esposti 15 pannelli informativi, due plastici e cinque riproduzioni di statue antiche. Questi materiali raccontano la storia della città romana, delle sue origini e della vita culturale del tempo. L’allestimento è progettato per offrire un’esperienza coinvolgente, che aiuta i ragazzi a connettersi con la storia locale in modo diretto e interattivo.
Il valore educativo della mostra
La mostra rappresenta un’importante opportunità educativa per i giovani del territorio, avvicinandoli alla storia attraverso un approccio pratico e coinvolgente. L’interesse per la cultura e le proprie radici è fondamentale per la formazione e lo sviluppo civico dei cittadini. La presenza di esperti e la possibilità di interagire con reperti storici trasmettono un messaggio di valorizzazione del patrimonio locale che va oltre la semplice fruizione del contenuto.
Quale futuro attende Castrum Novum? Con la promessa di un maggior coinvolgimento delle scuole e l’imminente apertura del Centro Visite, si prevede una crescita continua dell’interesse verso l’archeologia e la storia. Il legame tra il passato e le nuove generazioni potrà così alimentare un amore per la cultura in chiave moderna, creando cittadini più consapevoli e impegnati a preservare la propria eredità storica.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Laura Rossi