A Cataeggio, piccola frazione del Comune di Val Masino in provincia di Sondrio, la situazione è diventata critica a causa di segnali di movimento provenienti dalla storica frana di Scaiun. I residenti, già in allerta da tempo date le condizioni geologiche dell’area, hanno assistito a un incremento di attività dopo le recenti piogge. Questa frana, considerata un costante rischio per le abitazioni del borgo, ha destato preoccupazione nella comunità locale, costringendo le autorità a intraprendere misure di sicurezza immediate.
L’allerta scatta alle 11.30
Nella mattinata, attorno alle 11.30, è scattato l’allarme dopo che le attrezzature di monitoraggio del dissesto, installate lungo la parete montuosa, hanno registrato movimenti significativi. Tra i tecnici incaricati di seguire l’evoluzione della frana, c’erano anche i rappresentanti della Prefettura di Sondrio. Il sindaco di Cataeggio, Pietro Taeggi, si è recato immediatamente sul posto insieme ai vigili del fuoco per valutare la situazione e coordinare le operazioni di evacuazione.
Il Comune ha dunque disposto l’evacuazione di alcune abitazioni situate in via Marconi, che risultano essere le più vicine al potenziale pericolo rappresentato dalla frana. Le manovre di evacuazione sono state condotte con la massima attenzione, per garantire la sicurezza di tutti gli abitanti. Gli evacuati sono stati sistemati temporaneamente nella Casa delle Guide di Val Masino, dove continueranno a ricevere le necessarie assistenze fino a quando la situazione non sarà stabilizzata.
I rischi legati alla frana di Scaiun
La frana di Scaiun è un fenomeno noto da tempo nel territorio, identificato come una delle criticità geologiche più significative della Valtellina. La conformazione morfologica della zona, unita alle forti piogge e al ridotto assorbimento del suolo, hanno reso questo luogo particolarmente vulnerabile a smottamenti e frane. Le autorità locali monitorano costantemente l’area, utilizzando strumenti all’avanguardia per rilevare eventuali movimenti del terreno.
Negli anni, diversi studi hanno monitorato l’evoluzione di questa frana, mettendo in evidenza le condizioni di instabilità. Gli esperti hanno indicato che il mantenimento della vegetazione e l’adeguata gestione delle acque piovane sono fattori cruciali per limitare i rischi. Tuttavia, eventi metereologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, possono creare situazioni di emergenza come quella attuale.
Durante l’evacuazione, le autorità hanno invitato la popolazione a mantenere la calma, sottolineando che le misure precauzionali sono state adottate per garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione rimane sotto osservazione e i tecnici lavorano incessantemente per raccogliere dati e valutare l’andamento della frana.
La risposta delle autorità locali
Le autorità locali, oltre al sindaco Taeggi, hanno attivato un protocollo di emergenza in coordinamento con i vigili del fuoco e i servizi sanitari. La prefettura è coinvolta attivamente nella gestione della crisi, assicurando supporto logistico e assistenziale agli evacuati. Sono state predisposte misure di sicurezza, tra cui l’installazione di barriere e il monitoraggio continuo dell’area.
L’amministrazione comunale ha comunicato che si stanno valutando eventuali interventi strutturali sul territorio, per migliorare la sicurezza a lungo termine e prevenire episodi simili nel futuro. È fondamentale che la comunità rimanga informata tramite i canali istituzionali, affinché le informazioni circolino in modo chiaro e tempestivo.
Il sindaco ha anche simbolicamente ringraziato i residenti per la loro collaborazione e pazienza in questa situazione critica. Con l’augurio che la frana possa stabilizzarsi e non arrecare danni, la comunità di Cataeggio si attende una risoluzione che garantisca la sicurezza e la tranquillità per il futuro.