Catania ospita l'assemblea nazionale degli agronomi, un incontro per il futuro del settore

Catania ospita l’assemblea nazionale degli agronomi, un incontro per il futuro del settore

Catania ospiterà il 20 marzo un’assemblea nazionale per agronomi e forestali, focalizzata su sostenibilità, sfide ambientali e pratiche innovative nel settore agricolo italiano.
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Catania ospita l'assemblea nazionale degli agronomi, un incontro per il futuro del settore - Gaeta.it

La città di Catania si prepara ad accogliere un’importante assemblea nazionale dedicata ai professionisti del settore agronomico e forestale. L’evento si svolgerà il 20 marzo presso Palazzo Minoriti e rappresenta un’occasione fondamentale per affrontare questioni cruciali legate all’ambiente, all’agricoltura e alla sostenibilità. Questo incontro mira a connettere esperti e professionisti del settore, fornendo uno spazio di dialogo e scambio di informazioni.

La programmazione dell’assemblea nazionale

L’assemblea proposta dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali si distingue per la sua formula itinerante, che fa tappa in diverse città italiane. Il 20 marzo, Catania diventerà il fulcro di un dibattito intenso che coinvolgerà oltre 80 esperti provenienti da informando il panorama agronomico italiano. Aurora Ursino, presidente dell’Ordine catanese, ha sottolineato l’importanza di questa assemblea, che non solo anticipa un congresso nazionale, previsto per novembre 2024 a Roma, ma svolge anche un ruolo cruciale nel tessere una rete di collaborazione tra professionisti.

L’incontro si concentrerà su tematiche fondamentali come le sfide ambientali, la zootecnia, la viticoltura e la selvicoltura. Questi aspetti non sono solo teorici, ma si riflettono nella quotidianità dei professionisti, impegnati a fronteggiare problematiche locali e globali. La scelta di Catania non è casuale, dato che la regione è rinomata per la sua produzione vinicola e l’importanza strategica dell’agricoltura.

Durante l’assemblea, i partecipanti avranno modo di discutere vari eventi e criticità legate al territorio, tra cui malattie fungine come la Peronospora, un problema ricorrente per i coltivatori. Tale condivisione di esperienze sarà vitale per affrontare temi comuni che riguardano il settore agricolo in Italia.

Il confronto tra esperti: un valore aggiunto

Il dialogo tra diversi esperti non rappresenta solo uno scambio di idee, ma un’opportunità per migliorare le pratiche agronomiche. La presidente Ursino ha evidenziato che l’agricoltura contemporanea richiede una sinergia tra competenze specialistiche e tecnologie innovative. L’unico modo per affrontare le sfide del futuro è quello di favorire incontri e scambi tra professionisti che operano in contesti diversi.

Mauro Uniformi, presidente dell’Ordine nazionale, ha confermato che la scelta di Catania come location non è anzitutto per la bellezza del luogo, ma per l’intento di costruire un legame forte tra le realtà locali e gli ordini professionali. La città etnea, insieme all’Etna, è rinomata per le sue eccellenze in fatto di viticoltura e agricoltura in generale. Questa conferenza rappresenta una possibilità per gli agronomi e i forestali di avvicinarsi alle problematiche del territorio e contribuire a un’azione concreta per lo sviluppo del settore primario.

L’assemblea si propone così come un momento di riflessione e di azione per il settore agricolo italiano, alla ricerca di risposte alle molteplici sfide che il mondo contemporaneo presenta. La rete di relazioni che si intende creare avrà un’importanza cruciale nel bilanciare le esigenze del mercato con le necessità di sostenibilità ambientale e sociale.

Un impegno verso il futuro del territorio

Il carattere itinerante di queste assemblee rappresenta la volontà di riavvicinare il sistema ordinistico e professionale al territorio e alle sue peculiarità. L’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali intende rimanere vicino agli agricoltori, sostenendoli e accompagnandoli nel loro percorso professionale.

Le località scelte per questo ciclo di assemblee, che include città come Napoli, Verona e ora Catania, scelgono di mettere in evidenza le eccellenze locali e le risorse cercando un confronto che possa arricchire la professione. È essenziale comprendere e dare voce a chi opera quotidianamente nel campo, facendo dell’esperienza concreta uno degli elementi cardine del dibattito.

Questa iniziativa si rivela quindi non solo un’opportunità di incontro, ma anche un passo importante per la creazione di reti professionali e per la formazione continua degli addetti ai lavori. La crescita professionale è legata alla capacità di affrontare le sfide attuali e future del settore con lucidità e preparazione, garantendo un futuro sostenibile per l’agricoltura in Italia.

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