Catanzaro: premiati i vincitori del primo premio speciale "Lucia Abiuso" contro il cyberbullismo

Catanzaro: premiati i vincitori del primo premio speciale “Lucia Abiuso” contro il cyberbullismo

A Catanzaro si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio “Lucia Abiuso”, dedicato alla media education e al contrasto del cyberbullismo, coinvolgendo studenti e istituzioni in un’importante iniziativa educativa.
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Catanzaro: premiati i vincitori del primo premio speciale "Lucia Abiuso" contro il cyberbullismo - Gaeta.it

A Catanzaro, si è tenuta la cerimonia di premiazione del primo Premio speciale “Lucia Abiuso”, un’iniziativa promossa dal Comitato regionale per le comunicazioni in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale e il patrocinio di Agcom. L’evento ha sottolineato l’importanza della media education e il contrasto alle problematiche legate al cyberbullismo, tematiche sempre più rilevanti nel contesto attuale.

L’importanza del premio e delle iniziative educative

Il riconoscimento “Lucia Abiuso” ha rappresentato un momento significativo non solo per i premiati, ma anche per la comunità. L’iniziativa ha offerto un’importante piattaforma per il coinvolgimento degli studenti di diverse età, incoraggiandoli a riflettere sui fenomeni di distorsione del web e dei social media. Sono stati invitati a realizzare video che trattassero questi temi, contribuendo a sensibilizzare i loro coetanei e la società nel suo complesso. Gli organizzatori hanno voluto mettere in evidenza come la formazione e l’educazione siano strumenti fondamentali per fronteggiare le sfide moderne legate a internet.

I premi e i vincitori

Durante la cerimonia di premiazione, il presidente del Corecom, Fulvio Scarpino, ha reso noto i risultati del concorso, applaudendo la creatività e l’impegno dei partecipanti. Tra i riconoscimenti, il primo premio assoluto è andato all’Istituto comprensivo S. Francesco – scuola media Minniti di Palmi, rappresentato da Rosa Anna Cartisano. Il premio per la categoria cyberbullismo è stato assegnato alla Consulta giovanile comunale di Cropani, con il referente Paolo Dragone. Per quanto riguarda il tema della media education, il video più votato è stato realizzato dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, a cura di Riccardo Mangone.

Un aspetto innovativo della mattinata è stato l’interazione con gli studenti, che hanno potuto partecipare attivamente a un questionario attraverso i loro smartphone, utilizzando un QR code. Questo strumento ha facilitato la raccolta di opinioni e riscontri in tempo reale, rendendo l’evento ancora più coinvolgente e dinamico.

Un tributo alla memoria di Lucia Abiuso

La cerimonia è stata moderata da Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, mentre la famiglia Abiuso ha espresso un profondo ringraziamento per la commemorazione di Lucia. L’insegnante e consigliera comunale ha lasciato un’importante eredità, e le sue iniziative nel campo dell’educazione continuano a ispirare le nuove generazioni. Francesco, il fratello di Lucia, ha sottolineato come, a tre anni dalla sua scomparsa, si possano riscontrare gli effetti positivi del suo impegno, ricordando il valore dell’entusiasmo e della condivisione continua.

Messaggi dalle istituzioni

Il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha inviato un messaggio video in cui ha elogiato la partecipazione attiva dei ragazzi al concorso, descrivendola come una testimonianza viva dell’eredità di Lucia. Ha ribadito l’importanza di un’educazione in linea con i tempi, basata sui valori della dignità e del rispetto reciproco. Anche il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha voluto omaggiare Lucia Abiuso, evidenziando il suo impegno per il bene comune e annunciando la proposta di intitolare un nuovo asilo comunale a suo nome.

Monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, ha posto l’accento sull’importanza di sensibilizzare i giovani riguardo ai rischi legati all’uso inadeguato della rete, ritenendo cruciale il ruolo delle scuole in questa attività di formazione e consapevolezza.

Questo evento, pertanto, ha non solo celebrato l’impegno di giovani e istituzioni, ma ha anche rappresentato un momento di riflessione sull’importanza della educazione digitale nella lotta contro fenomeni dannosi quale il cyberbullismo.

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