Catanzaro rilancia l’agricoltura: oltre 16 milioni per nuovi impianti fruttiferi in Calabria

Catanzaro rilancia l’agricoltura: oltre 16 milioni per nuovi impianti fruttiferi in Calabria

La Calabria approva il bando multifrutti, investendo oltre 16 milioni di euro per ampliare la frutticoltura su 1.056 ettari, promuovendo sostenibilità e diversificazione nel settore agricolo regionale.
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Catanzaro rilancia l’agricoltura: oltre 16 milioni per nuovi impianti fruttiferi in Calabria - Gaeta.it

L’approvazione della graduatoria definitiva del bando multifrutti, legato alla Misura 4 del Programma di sviluppo rurale della Calabria, segna un importante passo avanti per il settore agricolo regionale. Questo intervento, destinato a promuovere investimenti nelle aziende agricole, permette di ampliare la superficie dedicata a diverse tipologie di coltivazioni fruttifere, ponendo le basi per un futuro più sostenibile e competitivo in agricoltura. I nuovi impianti interesseranno una vasta area di 1.056 ettari, con l’obiettivo di rafforzare la produzione e la biodiversità.

Investimenti significativi per il settore agricolo

La Regione Calabria ha deciso di investire più di 16 milioni di euro per l’inserimento di nuovi impianti arborei, un’iniziativa che coinvolge diverse tipologie di frutti. Il bando multifrutti ha reso possibile il finanziamento di nuove superfici dedicate a vari gruppi di piante: drupacee, agrumi, frutta a guscio e pomacee-moracee. Questo vasto ambito di coltivazione è un segnale chiaro del desiderio della Regione di diversificare e ampliare la produzione agricola, garantendo al contempo maggiore sostenibilità e qualità.

Grazie all’attento riesame delle istanze presentate, sono state identificate ben 216 richieste ammissibili, rendendo necessaria l’implementazione del budget originariamente stabilito a 12 milioni di euro. La riprogrammazione delle risorse, come ha confermato l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, ha portato a una copertura finanziaria totale di 16.462.166,88 euro. Questi fondi permettono di supportare l’avvio di impianti su una superficie complessiva di poco più di 1.000 ettari, un cambiamento significativo per l’intero settore agricolo calabrese.

Dettagli su superficie e tipo di coltivazione

Nel contesto di questo progetto, emerge un’interessante pianificazione delle superfici dedicate alla frutticoltura. In particolare, sono previsti 488 ettari riservati alla frutta a guscio, un segmento che include coltivazioni di castagno, mandorlo, nocciolo, noce e pistacchio. Queste piante, altamente richieste per il loro valore nutrizionale e economico, possono rappresentare un’opportunità di crescita significativa per gli agricoltori della regione.

Il piano di sviluppo prevede anche l’ampliamento della produzione di pomacee e moracee, con 170 ettari dedicati ai fichi, 68 ai meli e 20 ai peri. Non mancano, poi, gli investimenti nelle drupacee: 216 ettari saranno riservati a pesco e nettarine, con ulteriori 22 dedicati all’albicocco, quasi 8 al susino e oltre 12 al ciliegio. Pure gli agrumi beneficeranno di questa iniziativa, con 32 ettari di arancio e 17 di limone, specialmente varietà a rischio d’estinzione, contribuendo così anche alla conservazione della biodiversità locale.

Impatto sul tessuto economico e sociale della Calabria

Questa iniezione di fondi e la creazione di nuovi impianti arborei rappresentano un’ottima notizia per le aziende agricole calabresi, che possono ora guardare al futuro con maggiore sicurezza. La scelta di puntare su coltivazioni diversificate non solo migliora la competitività delle aziende, ma sostiene anche la resilienza e la qualità del settore. L’agricoltura calabrese, con la sua ricca varietà di prodotti, ha il potenziale di diventare un punto di riferimento per il mercato nazionale e internazionale, rispondendo alle sfide della sostenibilità ambientale.

In definitiva, il piano d’azione varato dalla Regione non rappresenta solo un’opportunità di investimento, ma anche un passo fondamentale verso un’agricoltura più sostenibile e di qualità, destinata a rivitalizzare l’economia locale e a mantenere viva la tradizione agraria del territorio. L’implementazione di nuovi impianti è quindi un segno tangibile dell’impegno della Calabria a investire nel suo futuro agricolo, confermando la vocazione della regione come protagonista nella produzione di frutta di qualità.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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