La rete americana CBS si prepara a lanciare un nuovo progetto televisivo legato all’universo di FBI, dopo aver cancellato le serie FBI: Most Wanted e FBI: International. Il canale ha dato il via libera alla produzione di una nuova serie intitolata CIA, che avrà come protagonista Tom Ellis, noto al grande pubblico per il ruolo in Lucifer. Questo nuovo procedurale punta a esplorare le dinamiche interne dell’agenzia di intelligence americana, attraverso le indagini di due agenti con metodi e convinzioni opposte.
da FBI a cia: un nuovo capitolo nella cronaca dell’intelligence americana
La decisione di CBS arriva dopo la fine di due celebri spin-off di FBI, rispettivamente conclusi dopo sei e quattro stagioni. Il nuovo progetto CIA, inizialmente chiamato FBI: CIA, si distacca dagli agenti dell’FBI per focalizzarsi su un contesto diverso ma legato anch’esso alla sicurezza nazionale. La narrazione si concentra su una stazione della CIA a New York, un ambiente che incorpora tensioni e collaborazioni fra agenti con visioni del mondo opposte.
Questa scelta di ambientazione riflette la volontà di mostrare non solo le operazioni di spionaggio e controspionaggio, ma anche le dinamiche umane e i conflitti che si generano tra chi lavora in queste agenzie. L’idea alla base del racconto è mettere in luce come due caratteri completamente diversi possano trovare un modo per unire le loro forze, affrontando minacce alla sicurezza degli Stati Uniti.
la trama e i protagonisti: un contrasto tra disciplina e improvvisazione
Al centro di CIA troviamo due agenti molto diversi tra loro. Tom Ellis interpreta un funzionario della CIA dal carattere sfacciato, poco incline a rispettare le regole rigide. Il suo partner, agente dell’FBI, è invece esperto, metodico e fortemente ancorato al rispetto dello stato di diritto. Questo abbinamento di opposti genera una tensione iniziale, ma anche un’occasione di crescita per entrambi.
La serie seguirà i loro casi, spesso pericolosi e complessi, e mostrerà come il lavoro di squadra e la fiducia reciproca possano emergere nonostante le differenze profonde. L’approccio narrativo punta quindi a un equilibrio tra azione, intelligenza e conflitti morali. La presenza di Tom Ellis permette uno sviluppo del personaggio che va oltre i cliché del classico agente segreto, offrendo spunti di carattere e di personalità inediti per questo genere.
produzione e previsione di messa in onda: il team dietro CIA
Dietro il progetto CIA c’è una squadra di produttori con esperienza consolidata nei procedural e nei thriller di intelligence. David Hudgins sarà lo showrunner della serie, un ruolo che prevede il coordinamento dei contenuti e la supervisione creativa. A fianco di Hudgins, figurano come produttori esecutivi Dick Wolf, noto per il successo di numerosi polizieschi, Nicole Perlman, David Chasteen e Peter Jankowski.
La collaborazione tra queste figure promette una scrittura curata e una produzione attenta ai dettagli, sia nei personaggi sia nelle storie. La serie è programmata per debuttare nella stagione televisiva 2025/2026, confermando la volontà di CBS di rinnovare l’offerta con prodotti incentrati su temi di attualità e sicurezza nazionale.
il contesto del debutto e prospettive per un nuovo procedurale
CIA arriva in un momento in cui le serie televisive sull’intelligence e sulle agenzie governative continuano a riscuotere interesse. Dopo due cancellazioni che hanno chiuso il ciclo di FBI: Most Wanted e FBI: International, CBS tenta una nuova strada puntando sul fascino del lavoro della CIA.
La scelta di ambientare la serie in una città come New York, teatro di eventi cruciali per la sicurezza Usa, garantisce anche uno sfondo riconoscibile e denso di potenziali scenari. Le storie che emergeranno dovranno raccontare minacce contemporanee, ma verranno presentate attraverso il filtro della relazione fra due uomini molto diversi.
Questa struttura narrativa potrebbe offrire a CIA una posizione particolare all’interno dei thriller televisivi sugli agenti federali, spostando l’attenzione dalla giustizia penale al mondo dell’intelligence con tutte le sue sfumature. La serie si inserisce nel solco di produzioni che mostrano il lato umano dietro le figure pubbliche di agenti e funzionari, restando in equilibrio tra azione e dramma.