Un agente di polizia ha tentato di fermare Thomas Matthew Crooks, il cecchino che ha colpito l’ex presidente Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, ma senza successo. Crooks ha sparato dal tetto di un edificio distante 150 km dal palco di Trump, suscitando panico e confusione tra le forze dell’ordine presenti.
Il tentativo di intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine hanno ricevuto una segnalazione relativa a una persona sospetta al di fuori del perimetro di sicurezza, inizialmente senza informazioni riguardo al possesso di un’arma. Gli agenti hanno individuato Crooks sul tetto di un edificio e un coraggioso poliziotto ha aiutato un collega ad arrampicarsi per controllare la situazione. Tuttavia, il cecchino ha reagito aprendo il fuoco, mettendo in pericolo la vita dell’agente.
L’attacco di Crooks
Crooks, senza alcun preavviso, si è voltato e ha puntato la sua arma contro l’agente di polizia, costringendolo a ritirarsi per evitare di essere colpito. Subito dopo, il cecchino ha sparato, scatenando il caos e causando ferite all’ex presidente Trump. La rapidità e la determinazione di Crooks hanno dimostrato la sua pericolosità e la mancanza di preparazione delle misure di sicurezza.
Le lacune nell’apparato di sicurezza
Il capo della polizia, Michael Slupe, ha ammesso la presenza di gravi lacune nell’apparato di sicurezza, evidenziate dall’audacia con cui Crooks è riuscito a posizionarsi su un edificio, garantendosi una visuale privilegiata per mirare al presidente Trump. La mancanza di attenzione alle possibili minacce e la scarsa comunicazione tra le agenzie di sicurezza hanno permesso a Crooks di compiere il suo attacco in modo così audace.
Le indagini in corso
Le autorità locali stanno attualmente svolgendo approfondite indagini per comprendere le circostanze che hanno portato all’attentato contro l’ex presidente Donald Trump. Nonostante l’assenza di segnalazioni di intelligence specifiche prima del comizio, le forze dell’ordine stanno esaminando attentamente ogni dettaglio per evitare futuri incidenti. La collaborazione tra diverse agenzie di sicurezza è fondamentale per prevenire potenziali minacce in futuro e garantire la sicurezza delle figure politiche di rilievo.