Il Comitato europeo delle aziende vinicole ha preso parte a un incontro cruciale della Commissione europea per discutere il futuro della politica vitivinicola. Durante questo incontro con gli Stati membri dell’Unione Europea, il CEEV ha presentato una visione strategica per affrontare le sfide che minacciano il settore vitivinicolo, proponendo soluzioni concrete per assicurare la sua sostenibilità a lungo termine.
La necessità di riforme per il settore vitivinicolo
La voce di Mauricio González-Gordon
Il Presidente del CEEV, Mauricio González-Gordon, ha evidenziato l’importanza di una riforma complessiva del settore. “Il settore vitivinicolo dell’UE affronta sfide strutturali e immediate”, ha dichiarato González-Gordon. L’incontro è stato definito non solo tempestivo, ma fondamentale per sviluppare una strategia efficace per il futuro della politica vitivinicola. “Riteniamo che il futuro del comparto vitivinicolo europeo sia in mano a quei professionisti che lavorano instancabilmente per garantire la sostenibilità e lo sviluppo del settore. Le politiche dell’UE dovrebbero dare priorità alle loro esigenze e contribuire al loro successo”, ha aggiunto.
Sfide produttive e mercati in evoluzione
L’industria vinicola sta non solo affrontando l’aumento dei costi di produzione, ma anche le conseguenze dei cambiamenti climatici. Un altro fattore determinante è il declino del consumo di vino nei mercati tradizionali, contribuendo a una vera e propria crisi del settore. In risposta a queste difficoltà , il CEEV sottolinea l’importanza di focalizzarsi sul rafforzamento dei mercati e sulla comprensione dei bisogni dei consumatori, piuttosto che limitarsi ad analizzare il funzionamento della filiera vitivinicola. L’intento è quello di potenziare la competitività delle aziende vinicole, aiutandole a rispondere alle nuove richieste del mercato, e incrementare la loro resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici.
Proposte politiche per il futuro del vino europeo
Priorità per la sostenibilità e la competitivitÃ
Per garantire un futuro prospero alle aziende vinicole europee, il CEEV ha delineato alcune priorità politiche fondamentali, puntando su diverse azioni strategiche. Prima tra tutte, la razionalizzazione dei piani strategici della PAC, con l’obiettivo di semplificare processi e normative per rendere il supporto nazionale più agile e flessibile. È altresì fondamentale un aggiornamento delle regole relative all’Organizzazione comune di mercato vino e alle etichettature, attraverso un sistema di presentazione senza barriere linguistiche e accompagnato da una strategia digitale robusta.
L’importanza dell’e-commerce e delle normative sui prodotti
In un contesto in rapido cambiamento, il CEEV ha proposto di semplificare le normative sull’e-commerce per promuovere l’accessibilità ai canali di vendita online. Altro aspetto cruciale è la regolamentazione dei prodotti vinicoli dealcolizzati. È fondamentale creare un quadro giuridico che regoli la produzione e l’etichettatura di questi prodotti, per evitare confusione tra i consumatori. Infine, il CEEV ha suggerito l’adozione di linee guida a livello europeo riguardanti la sostenibilità , finalizzate alla definizione di principi generali per una produzione e comunicazione vinicola eco-compatibile.
Gestire il potenziale produttivo e migliorare l’accesso ai mercati
L’appello di Ignacio Sánchez Recarte
Ignacio Sánchez Recarte, Segretario Generale del CEEV, ha messo in evidenza l’importanza di gestire il potenziale produttivo per ripristinare un equilibrio tra offerta e domanda. Ha illustrato come il CEEV abbia presentato specifiche raccomandazioni alla Commissione europea e agli Stati membri, proponendo che la raccolta verde sia l’unica misura correttiva da attuare. Sánchez Recarte ha avvertito contro l’implementazione di un meccanismo di estirpazione generalizzato e ha sottolineato che, se si riscontrasse la necessità di finanziare tali misure, sarebbe fondamentale stabilire condizioni rigorose.
La sfida del commercio globale
Infine, il CEEV ha chiesto un miglioramento dell’accesso ai mercati, suggerendo l’importanza di sviluppare procedure che agevolino le esportazioni e che affrontino gli ostacoli tecnici nel commercio vinicolo. Solo attraverso un approccio collettivo e strategico, il settore può sperare di superare le attuali sfide e di pianificare un futuro sostenibile e florido per le aziende vinicole dell’UE.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Marco Mintillo