celebrazione della cultura: Gorizia e Nova Gorica si preparano per il 2025 come Capitale Europea della Cultura

celebrazione della cultura: Gorizia e Nova Gorica si preparano per il 2025 come Capitale Europea della Cultura

A Palazzo Metternich di Vienna, si è annunciato il progetto ‘Go! 2025’, che celebra Gorizia e Nova Gorica come Capitali Europee della Cultura, promuovendo la riconciliazione tra le comunità italiane e slovene.
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celebrazione della cultura: Gorizia e Nova Gorica si preparano per il 2025 come Capitale Europea della Cultura - Gaeta.it

Un importante evento si è tenuto a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, per annunciare il progetto ‘Go! 2025, Nova GoricaGorizia Capitale Europea della Cultura 2025′. Promosso dall’ente PromoTurismoFVG in sinergia con l’Ufficio Enit di Vienna, questa occasione ha segnato una pietra miliare per un’iniziativa culturale che mira a unire due città storicamente divise e a sottolineare l’importanza della riconciliazione tra le loro comunità.

riconoscimento della cooperazione transfrontaliera

Durante l’evento, sono stati evidenziati i benefici della nomina congiunta di Gorizia e Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura. L’Ambasciatore Giovanni Pugliese ha sottolineato come questo riconoscimento rappresenti un modello efficace di riconciliazione. Egli ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra Italia e Slovenia, sottolineando che non sarebbe stato possibile senza l’impegno dell’Unione Europea. Le politiche europee hanno infatti promosso progetti comuni, aiutando a superare divisioni storiche tra le comunità.

Pugliese ha ampliato il concetto, riferendo come anche l’Austria, paese ospitante, giochi un ruolo significativo, essendo storicamente legata ai territori goriziani. Ha esposto come l’UE abbia incentivato iniziative di cooperazione che favoriscono un rapporto più forte e integrato tra le nazioni. Le azioni intraprese hanno quindi dimostrato la validità di un approccio collaborativo, essenziale per la crescita culturale regionale.

presenze di rilievo all’evento

All’incontro hanno preso parte diverse figure istituzionali, il che evidenzia l’importanza dell’iniziativa. La Vice Capo Missione dell’Ambasciata slovena in Austria, Barbara Kremžar, il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e il Vicesindaco di Nova Gorica, Anton Harej, hanno contribuito al dialogo durante la manifestazione. Ognuno di loro ha portato il proprio punto di vista sul significato di questo progetto per la cultura locale e per le relazioni internazionali.

Inoltre, erano presenti l’Ambasciatrice d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali, Debora Lepre, originaria del Friuli, e l’Assessore Maurizio Negro, che hanno entrambe fornito sostegno a questa iniziativa culturale. La loro partecipazione dimostra l’impegno delle autorità italiane e slovene nel promuovere un’unione culturale che superi le divisioni storiche, valorizzando la ricchezza dei rispettivi patrimoni.

valore della Capitale Europea della Cultura

Essere nominati Capitale Europea della Cultura è un onore che porta con sé opportunità significative per le città coinvolte. La scelta di Gorizia e Nova Gorica per il 2025 non è solo un riconoscimento, ma anche un incentivo per sviluppare una serie di eventi, iniziative artistiche e collaborazioni. Questa piattaforma non si limita a dare visibilità a queste località, ma offre anche una chance per attrarre turisti e stimolare l’economia locale.

Il programma previsto per il 2025 include un’intera gamma di attività culturali, dal teatro alla musica, dalle arti visive a progetti comunitari. La speranza è che queste iniziative possano rafforzare l’identità locale, promuovendo al contempo un dialogo continuo tra le comunità e contribuendo alla crescita e alla coesione sociale.

In sintesi, l’evento di Palazzo Metternich ha segnato l’inizio di un’entusiasmante avventura per Gorizia e Nova Gorica, prospettando un futuro luminoso per la cultura e la riconciliazione nella regione.

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