Nella storica cornice del Duomo di Udine, si è svolta la 74/a Giornata provinciale del Ringraziamento agricolo, un evento dalle radici lontane, recuperato da Coldiretti dal 1951 e riconosciuto ufficialmente nel calendario liturgico nazionale dal 1974. Monssignor Riccardo Lamba, arcivescovo di Udine, ha condiviso un messaggio di speranza con gli agricoltori presenti, evidenziando il loro ruolo cruciale nella cura della terra, simbolo di vitalità e continuità economica.
Il legame tra agricoltura e spiritualità
L’importanza dell’agricoltura non è solo economica, ma è intrinsecamente legata a valori spirituali e culturali. L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha rimarcato come l’agricoltura e le tradizioni religiose si intreccino nei valori comuni. Questo connubio ha dato vita a una celebrazione che non è solo una cerimonia, ma un momento di riflessione sul dialogo tra il mondo agricolo e quello non agricolo. È un’interazione che va oltre le pratiche quotidiane, creando una tradizione che viene trasmessa di generazione in generazione, rendendo evidente l’importanza delle radici locali nella cultura e nell’economia regionale. La celebrazione mira a rinsaldare questi legami, incoraggiando una sempre maggiore consapevolezza sulle sfide e le opportunità che il settore agricolo affronta nel contesto attuale.
Guardare al futuro dell’agricoltura
Melchior, presidente della Coldiretti Udine, ha sottolineato il significato del Ringraziamento come occasione di ottimismo e di riflessione sul futuro. Ha evidenziato quanto il lavoro degli agricoltori sia fondamentale non solo per la produzione alimentare, ma anche per la riqualificazione e il rilancio dell’intero territorio. L’agricoltura rappresenta infatti un pilastro economico e occupazionale, capace di dare risposte concrete non solo alle esigenze di mercato, ma anche alle aspirazioni delle nuove generazioni. Questa celebrazione diventa quindi un momento chiave per ribadire il valore del settore, promuovendo l’idea che gli agricoltori sono attivi protagonisti in un processo di rinascita e sviluppo sostenibile.
L’importanza della salvaguardia della terra
Durante l’evento, il direttore regionale Magalini ha enfatizzato l’urgenza di proteggere e valorizzare la terra. Ha esposto il concetto che la cura del suolo e delle risorse naturali è una responsabilità collettiva. Attraverso l’adozione di pratiche agricole sostenibili e innovazioni tecniche, è possibile affrontare la transizione ecologica richiesta dai tempi moderni, promuovendo un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. La collaborazione con gli agricoltori è fondamentale per sviluppare strategie efficaci che possano garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire, sottolineando che la salute del pianeta è direttamente correlata alla salute della comunità agricola.
La celebrazione della Giornata del Ringraziamento Agricolo non si limita a esaltare il passato, ma si proietta verso un futuro in cui l’agricoltura, la comunità e il rispetto per la terra sono centrali per ogni ulteriore sviluppo.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Donatella Ercolano