La messa domenicale del 2 marzo, trasmessa in diretta su RaiUno, avrà come cornice l’affascinante abbazia di Fossanova, situata nel comune di Priverno. Questa occasione non rappresenta solo un momento di spiritualità per i fedeli, ma anche un’importante celebrazione della storia e della cultura legata a san Tommaso d’Aquino. La regia dell’evento sarà affidata a Simone Chiappetta, mentre il commento sarà curato da Carolina Zaccarini. Il vescovo Mariano Crociata presiederà la celebrazione, coadiuvato dai cerimonieri e dai ministranti dell’Ufficio Liturgico diocesano.
Il legame tra Fossanova e san Tommaso d’Aquino
L’abbazia di Fossanova non è solo un luogo di culto: rappresenta una parte fondamentale della storia cattolica. Qui, nel 1274, morì san Tommaso d’Aquino, il grande filosofo e teologo. Proprio per onorare questa memoria, la celebrazione del 2 marzo anticipa la ricorrenza liturgica prevista per il 7 marzo, data in cui la comunità di Priverno festeggia ufficialmente la figura del santo. La Messa non si limita quindi a essere un rito religioso, ma diventa un viaggio nel tempo, un’opportunità per riconnettersi con una figura che ha segnato profondamente la cultura occidentale.
Durante la celebrazione, i partecipanti potranno riflettere su insegnamenti e opere di san Tommaso, rendendo omaggio non solo al suo pensiero ma anche al suo legame con questo luogo sacro. In questo contesto, il ruolo del vescovo Mariano Crociata assume particolare importanza. La sua guida spirituale e il suo messaggio di unità saranno centrali per l’evento, incoraggiando i fedeli a una partecipazione attiva e consapevole.
Triennio Tomistico: un percorso di fede e storia
Il 2 marzo segna anche una tappa fondamentale nel Triennio Tomistico, iniziato nel 2023 per commemorare il VII Centenario della canonizzazione di san Tommaso d’Aquino e proseguito con il 750° anniversario della sua morte nel 2024. Questo percorso è un’opportunità unica per approfondire la conoscenza della figura di Aquino, nonché per riflettere sul suo impatto nel mondo contemporaneo.
Quest’anno, il Triennio si arricchisce ulteriormente con la celebrazione degli ottocento anni dalla nascita del filosofo. Tuttavia, rimane un aspetto da chiarire: esistono incertezze storiche riguardo a questa ricorrenza. Sarà interessante osservare come la celebrazione del 2 marzo si inserirà in questo contesto più ampio, offrendo un’ulteriore dimensione alla ricorrenza, non solo come evento religioso, ma anche come momento di riflessione storica e culturale.
Il Triennio Tomistico, quindi, non è solo un’omaggio al passato, ma rappresenta anche un’occasione per dibattere su temi contemporanei, rendendo la figura di san Tommaso un punto di riferimento sempre attuale. La partecipazione a queste celebrazioni coinvolge non solo la comunità religiosa, ma anche studiosi e appassionati di filosofia e teologia.
Un evento da seguire in diretta
Con la diretta della messa su RaiUno, i telespettatori avranno l’opportunità di seguire questo importante evento religioso direttamente dalle loro case. La trasmissione mira a raggiungere un pubblico ampio, portando la spiritualità e la storia di san Tommaso d’Aquino al centro dell’attenzione. La partecipazione di Mariano Crociata e il contributo di Carolina Zaccarini promettono di rendere questa celebrazione non solo un momento di preghiera, ma anche un’occasione per riflettere su valori universali e sul significato della fede.
Questo evento rappresenta un significativo ritorno alle radici, incoraggiando tutti a scoprire e riscoprire la ricca tradizione culturale e spirituale dell’abbazia di Fossanova. Chiunque avrà modo di assistere live o in diretta tv vivrà un’esperienza intensa, con la certezza che questo luogo, testimone silenzioso di secoli di storia, parlerà anche al cuore di chi si sintonizzerà .