La IV edizione dell’evento “Zio Carlo” ha animato Cerveteri, onorando la memoria del fondatore della Tenuta Tre Cancelli, una delle realtà vitivinicole che arricchisce il territorio. Questa giornata, dedicata alla cucina e alle tradizioni locali, ha visto una partecipazione entusiasta di giovani chef in erba, sottolineando l’importanza di valorizzare i talenti enogastronomici della regione.
L’evento “Zio Carlo”: un tributo alla tradizione
L’evento “Zio Carlo” è nato per omaggiare un imprenditore che ha lasciato un segno significativo nel mondo vitivinicolo. Ogni anno, la manifestazione si tiene per riunire giovani cuochi e appassionati di gastronomia, creando un punto di incontro che mette in evidenza il potenziale dei più giovani. La IV edizione non ha fatto eccezione, richiamando un gran numero di partecipanti. Tra i ragazzi coinvolti ci sono stati gli studenti del Parco degli Angeli e dell’indirizzo Enogastronomico e Accoglienza Alberghiera di tutta la regione, sottolineando l’interesse crescente verso il settore culinario.
Durante la manifestazione, l’atmosfera è stata ricca di entusiasmo, con giovani chef intenti a preparare piatti che esaltassero i prodotti di stagione. Focus indiscusso è stato il carciofo romanesco, un ingrediente simbolico della tradizione gastronomica laziale, utilizzato in vari piatti per mettere alla prova le abilità culinarie degli studenti. L’interazione tra storia, tradizione e innovazione è stata palpabile, rendendo l’evento un momento significativo per connettere la comunità ai suoi valori più profondi.
Un incontro di talenti
“È stato incredibile vedere la passione e la creatività dei ragazzi”, ha affermato uno dei partecipanti, evidenziando l’importanza di queste esperienze formative.
Le borse di studio: un passo verso il futuro
Una delle iniziative rilevanti dell’evento è stata l’assegnazione di due borse di studio agli allievi dell’Istituto Alberghiero “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli. Questi studenti sono stati selezionati attraverso una competizione di cucina, dove hanno dimostrato le loro capacità culinarie preparando piatti creativi e di qualità. In totale, cinque scuole provenienti da Ladispoli, Civitavecchia, Viterbo e Fiuggi hanno partecipato alla sfida, trasformando la cucina in un palcoscenico di talenti.
La giuria, composta da chef affermati, sommelier e esperti del settore, ha valutato le creazioni gastronomiche degli studenti con occhio critico e professionale. Il risultato è stato eccezionale e ha dimostrato la preparazione e la passione dei partecipanti, lasciando ben sperare per il futuro di questi giovani cuochi. Le borse di studio rappresentano una risorsa preziosa, poiché consentiranno ai vincitori di accedere a corsi di formazione specializzati che aiuteranno a perfezionare le loro competenze nel mondo della gastronomia. Questo è un incentivo per i ragazzi a perseguire seriamente una carriera in un settore così dinamico.
La presenza delle autorità locali
L’evento ha visto la partecipazione di diverse autorità locali, tra cui i rappresentanti del Comune. Il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha espresso il suo sostegno per iniziative come quella di “Zio Carlo”, contribuendo a rafforzare il legame tra cultura, tradizione e sviluppo dei giovani talenti. Anche Marco Porro, dal Comune di Ladispoli, e Daniele Paolacci hanno mostrato il loro interesse e impegno per il settore dell’enogastronomia.
Questa partecipazione istituzionale ha posto l’accento sulla volontà di promuovere l’arte culinaria e di sostenere le nuove generazioni. La valorizzazione di eventi come questi ci ricorda l’importanza di investire nei giovani e nel patrimonio culturale locale. Il connubio tra tradizione e futuro è fondamentale, e manifestazioni di questo tipo offrono un’importante opportunità per la crescita personale e professionale.
L’evento “Zio Carlo” non solo ha celebrato la tradizione gastronomica del territorio, ma ha anche posato un primo mattone per costruire il futuro della cucina locale.