Celebrazione sportiva a Celano: l'Abruzzo ospita il Terzo Trofeo Invernale del CONI

Celebrazione sportiva a Celano: l’Abruzzo ospita il Terzo Trofeo Invernale del CONI

Il Terzo Trofeo Invernale del CONI a Celano celebra lo sport e i valori di competizione sana, con la partecipazione di oltre 700 giovani atleti provenienti da tutta Italia fino al 19 gennaio.
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Celebrazione sportiva a Celano: l'Abruzzo ospita il Terzo Trofeo Invernale del CONI - Gaeta.it

Una manifestazione di grande rilevanza ha avuto luogo a Celano, dove il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha accolto con gioia i giovani atleti provenienti da tutta Italia, sottolineando l’importanza di valori fondamentali come la competizione sana e il rispetto delle regole. L’evento, che fa parte del Terzo Trofeo Invernale del CONI, si svolgerà fino al 19 gennaio, invitando i partecipanti a scoprire le bellezze dell’Abruzzo e a portare con sé un messaggio di vita sana e lontana dalle sostanze stupefacenti.

La cerimonia di apertura: uno spettacolo imperdibile

La cerimonia di apertura, descritta come “ipnotizzante” da Andrea Fusco, ha offerto un mix entusiasmante di intrattenimento e simbolismo. Gli spettatori hanno assistito a esibizioni di danza, artisti acrobatici, giochi di luce e fuochi artificiali, creando un clima festoso e celebrativo. Momenti di grande significato hanno caratterizzato l’evento, come l’esecuzione dell’inno nazionale eseguito dal coro degli Alpini e dal coro folkloristico di Celano, insieme alla Banda Città di Celano. Il pubblico ha accolto con calore il corteo di oltre 700 giovani atleti, rappresentanti delle diverse regioni italiane.

L’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri, ha espresso gratitudine al CONI per aver scelto l’Abruzzo come sede della manifestazione, evidenziando l’importanza della collaborazione tra tutti i comuni coinvolti. Il sindaco di Celano, Settimio Santilli, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, sottolineando come la città sia orgogliosa di poter ospitare eventi sportivi di così alta caratura.

La presenza delle autorità e i messaggi di supporto

La cerimonia ha visto la presenza di importanti figure istituzionali, tra cui Silvia Marrara, dell’Ufficio Sport del Ministero degli Esteri, e Mico Licastro, delegato della Comunità Italiana all’Estero del CONI negli Stati Uniti. Questi ospiti d’onore hanno contribuito a dare maggiore risalto all’evento, riflettendo il significato che la manifestazione riveste non solo per l’Abruzzo, ma anche per l’intero panorama sportivo italiano.

Il presidente del Comitato Regionale d’Abruzzo del CONI, Enzo Imbastaro, è salito sul palco per incoraggiare gli atleti, mentre un video messaggio del presidente Giovanni Malagò, assente per motivi di lavoro, ha ulteriormente sottolineato l’importanza della regione alla manifestazione. Malagò ha elogiato l’Abruzzo, definendola “la protagonista principale di questa edizione”, richiamando l’attenzione sulle bellezze naturali e sul calore umano degli abruzzesi.

L’arrivo della fiaccola e il giuramento degli atleti

L’evento ha raggiunto il culmine con l’arrivo della fiaccola, portata dal tedoforo Paolo Nicolai, noto per il suo argento ottenuto nel beach volley alle Olimpiadi di Rio 2016. Questo momento ha rappresentato una parte fondamentale della tradizione delle Olimpiadi e dei trofei sportivi, con la fiaccola a simboleggiare lo spirito di unità e competizione.

Dopo l’accensione del braciere, rappresentanti gli atleti, i tecnici e i giudici hanno recitato il giuramento, un atto che rappresenta l’impegno verso la rettitudine e il rispetto nello sport. La cerimonia si è conclusa con la dichiarazione ufficiale di apertura da parte di Claudia Giordani, vice presidente del CONI, che ha dato inizio a una settimana di competizione, celebrazione e scambio culturale tra i giovani atleti d’Italia.

Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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