Il Teatro Feronia di San Severino Marche ha iniziato ufficialmente le sue celebrazioni per il quarantennale dalla riapertura, un evento significativo per la cultura marchigiana. Ieri sera, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, affiancata dal clarinettista di fama internazionale Fabrizio Meloni e diretta da Carlo Boccadoro, ha dato il via ai festeggiamenti con un programma di alto livello che ha saputo coniugare tradizione e modernità. Eventi come questi rappresentano un importante momento di aggregazione e riscoperta del patrimonio artistico locale.
Un concerto di apertura all’insegna della cultura
La serata inaugurale ha visto l’esecuzione in prima assoluta della “Serenata” di Carlo Boccadoro, arricchita dal “Concerto per clarinetto e orchestra K622” di Wolfgang Amadeus Mozart. La fusione di melodie classiche e la freschezza di composizioni contemporanee hanno incantato il pubblico presente, creando un’atmosfera di grande emozione. A completare la rassegna musicale, la “Serenata n. 2 in la maggiore, Op. 16” di Johannes Brahms ha aggiunto una nota di grande prestigio al programma, attrarre dunque l’attenzione degli appassionati di musica e non solo.
Questo evento rappresenta non solo un momento di festa, ma anche una riflessione sull’importanza delle istituzioni culturali nel mantenere vivo il patrimonio musicale e teatrale, capace di attrarre un pubblico sempre più variegato. Il Teatro Feronia, infatti, non è solo un luogo di svago, ma un punto di riferimento per la comunità locale, simbolo di una tradizione artistica che si rinnova continuamente.
Attività collaterali e visite guidate
Le celebrazioni non si fermano al concerto di apertura. Per il weekend, sono in programma varie attività che inviteranno i cittadini a scoprire il patrimonio artistico della città. Sabato e domenica, infatti, sono previste visite guidate gratuite al Teatro Feronia, curate dal direttore artistico Francesco Rapaccioni. Questi momenti daranno l’opportunità di conoscere meglio la storia del teatro, aperto in modo ufficiale nel 1985 dopo un lungo periodo di chiusura.
Le visite rappresentano un’importante occasione di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità. Attraverso queste attività, San Severino Marche cerca di rivitalizzare l’interesse per il proprio patrimonio culturale, un aspetto cruciale per la crescita e la vivacità sociale della città.
La rassegna “Incontri con l’autore”
Non solo concerti, ma anche appuntamenti letterari arricchiranno il programma. Sempre domani, alle 18, la Biblioteca Comunale Francesco Antolisei ospiterà un evento nell’ambito della rassegna “Incontri con l’autore”. Sarà presentato un reading di poesie dal titolo “Oscillazioni”, a cura dell’autore Piergiorgio Viti e dell’attore Stelio Alvino, con ingresso gratuito. Questo evento si propone di avvicinare il pubblico alla letteratura, creando un dialogo tra parole e musica, unendo quindi diverse forme d’arte.
Culmine delle celebrazioni: lo spettacolo di circo contemporaneo
Il culmine delle celebrazioni si culminerà sabato 29 marzo, giorno ai 40 anni dalla riapertura. Qui si potrà assistere allo spettacolo di circo contemporaneo “Bello!” offerto dalla compagnia Cordata F.O.R. Questo evento non solo segnerà un momento di grande festa, ma rappresenterà anche un’opportunità per riflettere sulla rinascita di un luogo che nel 1961 era stato dichiarato monumento nazionale. L’acquisizione del Feronia da parte del Comune ha segnato così una nuova fase, proiettando il teatro verso un futuro pieno di ambizioni, come dimostra la sua candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Il Teatro Feronia si conferma quindi un luogo di eccellenza per la cultura marchigiana, dimostrando l’importanza di preservare e valorizzare le tradizioni artistiche locali attraverso eventi di alta qualità. Gareggiando con altri teatri marchigiani per un riconoscimento internazionale, il Feronia continua a scrivere la propria storia, rendendosi di fatto testimone della vitalità culturale di San Severino Marche.