Le celebrazioni della Festa de Noantri sono un importante appuntamento annuale per i trasteverini e non solo, che uniscono devozione e tradizione. Quest’anno, la manifestazione ricorda l’affetto per la statua della Madonna Fiumarola, ritrovata nel 1535, e rende omaggio all’artista Gabriella Ferri, a vent’anni dalla sua scomparsa. La festa, in programmazione fino al 31 luglio, è un’esperienza immersiva che celebra la romanità attraverso cerimonie religiose, musica, spettacoli e sport.
La storia della Madonna Fiumarola
L’origine del culto
La statuetta della Madonna Fiumarola ha una storia che risale al 1535, quando un gruppo di pescatori corsi scoprì una cassa galleggiante sul Tevere, a causa di una tempesta. All’interno, si trovava una statua in legno di cedro della Vergine Maria, perfettamente intatta nonostante i tumultuosi eventi atmosferici. Questo ritrovamento non solo segna una rilevante manifestazione del sacro, ma ha anche rappresentato l’inizio di una devozione popolare che perdura nel tempo. La statua venne donata ai frati carmelitani della chiesa di San Crisogono, a Trastevere, dove assunse il titolo di Santa Protettrice dei trasteverini, da subito ribattezzata “Madonna Fiumarola”.
Evoluzione della devozione nel tempo
Nel corso dei secoli, la Madonna Fiumarola ha avuto diverse sedi, sempre all’interno di chiese bantistroverine, fino a trovare attuale collocazione nella chiesa di Sant’Agata. Ogni anno, l’immagine sacra viene vestita con cura e artistica attenzione, con un abito nuovo che sottolinea il suo status simbolico. Quest’anno, l’artista scelto per l’occasione è Filippo Sarcinelli della maison Container_Zerozero, il quale si occupa di valorizzare la tradizione attraverso la moda. Questa scelta rappresenta un connubio tra antico e moderno, un aspetto chiave della storia della Madonna Fiumarola e della comunità che l’accoglie.
La programmazione della festa de Noantri
Eventi religiosi e celebrazioni
Il programma della Festa de Noantri è ricco e variegato, includendo cerimonie religiose, spettacoli musicali e attività sportive. Tra le novità di quest’anno spicca la celebrazione in lingua corsa, prevista per giovedì 25, in onore dei marinai che ritrovarono la statua. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra culture, evidenziando l’importanza della memoria storica e della tradizione.
Il culmine della festa: la processione del 28 luglio
Il 28 luglio segna la conclusione della Festa de Noantri con la tradizionale processione della Madonna Fiumarola, un evento atteso e vissuto con intensa partecipazione. La celebrazione sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. La statua della Madonna sarà trasportata su una barca dei Vigili del fuoco, partendo dal Circolo canottieri Lazio per attraversare il Tevere, fino a raggiungere il punto di imbarco di Ponte Garibaldi.
La testimonianza della comunità
La partecipazione attiva dei residenti
Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro, descrive la Festa de Noantri come un’esperienza unica che fonda insieme tradizione, fede e cultura popolare. Secondo Bonaccorsi, partecipare a queste celebrazioni è un’opportunità per connettersi con l’essenza più profonda di Roma e della sua storia. Durante la manifestazione, i residenti e i turisti avranno la possibilità di immergersi in un’atmosfera di festa e spiritualità, che caratterizza il rito e la devozione legati alla Madonna Fiumarola.
L’importanza del ricordo collettivo
Stefano Marin, assessore all’Ambiente del Municipio I, ricorda come nella sua infanzia la solenne processione rappresentasse un momento di grande significato. La statua della Madonna Fiumarola, accompagnata da canti e preghiere, segna l’apertura della festa rionale. Questo evento è considerato il culmine delle celebrazioni, coinvolgendo una comunità che si riunisce attorno a valori condivisi di spiritualità, storia e tradizione.
La Festa de Noantri non è solo un evento locale, ma una celebrazione della cultura e della fede che unisce le generazioni e rafforza il legame con le radici romane.