Celebrazioni in Abruzzo per il terremoto dell'Aquila: autorità e cittadini uniti nel ricordo

Celebrazioni in Abruzzo per il terremoto dell’Aquila: autorità e cittadini uniti nel ricordo

Cerimonie commemorative all’Aquila per il 14° anniversario del terremoto del 2009, con la partecipazione delle autorità e un forte richiamo alla memoria e alla resilienza della comunità abruzzese.
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Celebrazioni in Abruzzo per il terremoto dell'Aquila: autorità e cittadini uniti nel ricordo - Gaeta.it

In occasione del anniversario del terremoto che colpì l’Aquila il 6 aprile 2009, si svolgono come ogni anno le cerimonie commemorative. Questi eventi sono non solo un tributo alle vittime, ma anche un momento di riflessione sull’importanza della memoria collettiva e della resilienza della comunità abruzzese.

La partecipazione delle autorità al ricordo delle vittime

Il 5 aprile 2025, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha inaugurato le celebrazioni religiose nella Chiesa delle Anime Sante. Durante la santa messa, ha risalto l’importanza di mantenere viva la memoria delle oltre 300 vittime del sisma. Sospiri ha guidato la processione insieme ad altre figure istituzionali provenienti dai settori civile, religioso e militare, testimonianza della solidarietà che unisce la regione ogni anno in questa triste ricorrenza. Hanno partecipato attivamente anche i consiglieri regionali Massimo Verrecchia, Pierpaolo Pietrucci e Sandro Mariani, i quali hanno espresso il loro rispetto e il loro sostegno alla comunità.

Il corteo notturno, illuminato da torce, ha ripercorso le strade del centro storico, simbolo della ferita aperta dalla tragedia e della continua volontà di rinascita dei cittadini. La fiaccolata e la celebrazione religiosa sono momenti che favoriscono una connessione profonda tra le generazioni, richiamando alla memoria non solo il dolore, ma anche la forza di un’intera comunità che si è mobilitata per ricostruire.

Il giorno delle cerimonie ufficiali

Il 6 aprile è un giorno denso di significato per l’Abruzzo. La vicepresidente Marianna Scoccia ha presieduto le celebrazioni ufficiali della mattina, sottolineando il valore dell’unione tra i cittadini e le istituzioni nel percorso di recupero e sviluppo della città. Alle 9.30, una corona è stata deposta ai piedi dell’opera ‘La rinascita‘, situata nella piazza d’armi della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza.

Questo gesto non è solo simbolico, ma rappresenta anche un atto di riconoscimento per il sacrificio compiuto da chi ha perso la vita e per coloro che hanno lottato per la ricostruzione. Successivamente, le autorità hanno formalizzato un omaggio alle vittime del sisma in Via XX Settembre, una delle strade storiche dell’Aquila, di fronte alla statua dell’Angelo, un monumento che ricorda i vigili del fuoco che hanno operato nei soccorsi durante e dopo il terremoto.

Le celebrazioni rappresentano un momento di riflessione; per i cittadini aquilani è un’opportunità per esprimere il loro dolore, ma anche per rinnovare un impegno collettivo verso la ricostruzione e il rafforzamento della comunità. Le cerimonie si chiudono con una nota di speranza, un invito a continuare a guardare al futuro pur non dimenticando il passato.

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