Celebrazioni in onore di S. Maria di Montevergine: il 1 settembre si svolgerà la Messa solenne al Santuario

Celebrazioni in onore di S. Maria di Montevergine: il 1 settembre si svolgerà la Messa solenne al Santuario

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Celebrazioni in onore di S. Maria di Montevergine: il 1 settembre si svolgerà la Messa solenne al Santuario - Gaeta.it

Il 1 settembre 2023, la Comunità Benedettina di Montevergine celebra la solennità di S. Maria di Montevergine, un evento che attira un vasto pubblico di pellegrini e visitatori. La Messa, officiata dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, avrà luogo alle ore 11:00 all’interno della Basilica Cattedrale del Santuario. Questa celebrazione rappresenta un’importante occasione di riflessione religiosa e di connessione tra la comunità e il suo patrimonio culturale.

La solennità di S. Maria di Montevergine: una tradizione storica

Origini e riconoscimento della festa

Nel corso dei secoli, la festa liturgica dedicata alla Madonna di Montevergine avveniva il 8 settembre, giorno dedicato alla Natività di Maria. Tuttavia, nel 1742, i padri benedettini del santuario sentirono la necessità di istituire una celebrazione specifica dedicata alla Madonna venerata sotto il titolo di Montevergine. In risposta a tale istanza, la Sacra Congregazione dei Riti e il Papa Benedetto XIV riconobbero ufficialmente il 1 settembre come data per questa festività. Questo riconoscimento ha permesso di accrescere il culto della Madonna di Montevergine, stabilendo un legame più diretto tra i fedeli e la figura della Vergine.

Evoluzione del culto e dei pellegrinaggi

La celebrazione del 1 settembre ha subito nel tempo un’evoluzione notevole. La festa non solo ha acquisito un’importanza significativa all’interno della liturgia locale, ma ha anche contribuito a rafforzare l’identità culturale e spirituale della comunità. Il mese di settembre è ora caratterizzato da un’intensa attività di pellegrinaggio, richiamando numerosi visitatori, incluse persone che provengono da comuni campani e non solo.

La tradizione del pellegrinaggio a Montevergine è storicamente radicata, con molti fedeli che decidono di percorrere a piedi i sentieri che conducono al santuario, spesso affrontando lunghe distanze e sfide fisiche per rendere omaggio alla Madonna. Questo aspetto dei pellegrinaggi è non solo un’espressione di fede, ma anche un modo per riconnettersi con la propria spiritualità e tradizione.

Un evento che unisce la comunità e promuove l’accoglienza

Parole dell’abate di Montevergine

L’abate Riccardo Luca Guariglia ha espresso l’importanza della ricorrenza di Maria Santissima di Montevergine come un momento essenziale per rinsaldare i legami tra le istituzioni civili e religiose. La celebrazione si propone di promuovere non solo la gioia della collettività, ma anche un profondo sentimento di fede e identità tra i cristiani. Questa missione si integra con un approccio di accoglienza e apertura, fondamentale per la comunità monastica di Montevergine.

Riflessioni sul futuro della celebrazione

La festa della Madonna di Montevergine non rappresenta solo un atto di venerazione, ma un’importante opportunità per rafforzare i legami intergenerazionali all’interno della comunità. Con uno sguardo privilegiato verso il mondo giovanile, la Comunità Benedettina si impegna a promuovere attività e eventi che possano attrarre le nuove generazioni, stimolando una crescente partecipazione. Gli sforzi della comunità mirano a rendere Montevergine un luogo sempre più aperto, accogliente e missionario, capace di fornire supporto e spiritualità a tutti i visitatori.

La solennità di S. Maria di Montevergine del 1 settembre si preannuncia quindi come un evento di richiamo e significato, dove fede, cultura e comunità si incontrano per celebrare insieme la tradizione e il futuro della devozione mariana.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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