La storica celebrazione dei 150 anni dell’Esquilino giunge al termine con un fine settimana ricco di eventi a Roma. L’iniziativa, che si è svolta dal 6 settembre e ha visto l’adesione di numerose associazioni di quartiere, ha messo in risalto l’identità culturale e sociale di uno dei rioni più rappresentativi della Capitale. Il 15 dicembre, il sindaco Roberto Gualtieri e la Presidente del Municipio Roma I Centro Lorenza Bonaccorsi concluderanno queste celebrazioni, simbolo di un profondo legame tra passato e presente.
Un viaggio tra storia e cultura
Il rione Esquilino è un crocevia di storie e culture, ufficialmente formato il 31 dicembre 1874 quando è stato scorporato dal rione Monti. Da allora, porta con sé un’eredità storica che si riflette nell’architettura, nei mercati e nelle tradizioni di quartiere. La rassegna di eventi ha celebrato non solo l’origine storica del rione, ma anche il suo dinamismo contemporaneo, rivelando come l’Esquilino non sia solo un luogo fisico ma un simbolo di accoglienza e multiculturalismo.
In questo contesto, l’associazione dei residenti e le iniziative locali hanno saputo coinvolgere la comunità, dando vita a un programma fitto di attività. Già durante il mese di settembre, si sono susseguiti eventi che hanno messo in luce la vivacità del rione, da spettacoli teatrali a mostre d’arte, fino a eventi sportivi. Ogni iniziativa ha avuto il potere di avvicinare le persone e far risaltare l’unità del quartiere.
Gli eventi del weekend conclusivo
Il weekend del 14 e 15 dicembre rappresenta l’apice delle celebrazioni con diverse attività programmate. Le aperture del Museo Ninfeo e dell’Accademia Costume e Moda offrono un’eccezionale opportunità ai cittadini di esplorare il patrimonio culturale del rione. Attraverso queste esperienze, i partecipanti possono scoprire le testimonianze artistiche e storiche del passato dell’Esquilino.
Non mancheranno, inoltre, visite guidate nei luoghi emblematici del rione come Porta Asinaria e il giardino della Basilica di Porta Maggiore. Anche la mostra fotografica dedicata al centocinquantesimo anniversario si preannuncia come un emozionante viaggio nel tempo, presentando immagini storiche che raccontano la trasformazione del quartiere. Le attività culmineranno con un importante momento di incontro, in cui si darà spazio anche a musicisti locali, rendendo l’evento ancor più festoso.
Il programma del weekend è studiato per soddisfare sia i residenti sia i visitatori, assicurando che tutti possano sentirsi parte di questa festa collettiva. La celebrazione di un quartiere così ricco di storia contribuisce a rafforzare l’identità romana nel contesto di una città in continua evoluzione.
Le parole dei rappresentanti locali
Durante le celebrazioni, Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Municipio Roma I Centro, ha enfatizzato l’importanza dell’Esquilino come simbolo di integrazione culturale. Il suo intervento ha evidenziato come il rione continui a rappresentare un centro vitale di scambi umani e commercio, un punto di riferimento nel panorama della città. Le sue parole hanno richiamato l’attenzione sul valore della comunità nel preservare e promuovere le bellezze locali.
Giulia Silvia Ghia, assessore alla cultura, scuola, sport e politiche giovanili, ha manifestato entusiasmo per il successo delle aperture straordinarie e per la collaborazione con la Soprintendenza. Evidenziando l’importanza di eventi come le visite all’Ipogeo degli Aureli e all’ex magazzino MAS, ha dimostrato come il connubio tra storia e attività moderne possa valorizzare il rione e favorire il coinvolgimento dei cittadini.
Le celebrazioni per i 150 anni dell’Esquilino testimoniano non solo un compleanno, ma un impegno continuo per la valorizzazione della cultura locale e per il mantenimento di un solido legame tra i residenti e il loro quartiere.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Sara Gatti