Fiumicino: Una commemorazione storica
Nel contesto della “Giornata della Liberazione”, l’Amministrazione comunale di Fiumicino si è unita alle celebrazioni per onorare il sacrificio dei combattenti della Seconda Guerra Mondiale che hanno lottato per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista. La solemnità dell’evento si è manifestata attraverso l’omaggio reso ai caduti in tre diverse località significative: Fiumicino, Maccarese e Palidoro.
Il tributo dei rappresentanti istituzionali
Il vicesindaco Giovanna Onorati ha partecipato alla cerimonia presso il monumento ai caduti di Maccarese, dove ha deposto una corona di alloro in memoria dei valorosi che hanno sacrificato la propria vita per difendere la libertà. L’assessore Raffaello Biselli, a sua volta, ha reso omaggio al monumento di Fiumicino in Piazza G.B. Grassi, simbolo dell’eroismo dei caduti che hanno combattuto per la libertà del Paese. Da parte sua, il consigliere comunale Massimiliano Catini ha presenziato alla cerimonia di Palidoro, celebrata presso il monumento dedicato a Salvo D’Acquisto, testimonianza tangibile del coraggio e dell’impegno degli italiani durante quel periodo storico. Autorità civili, religiose e militari hanno partecipato a queste emozionanti celebrazioni.
Importanza storica e impegno per il futuro
Il 25 aprile rappresenta per l’Italia un simbolo di liberazione e di rinascita, segnando la fine dell’occupazione nazifascista e la sconfitta del regime fascista. Questa data cruciale è un’occasione per onorare il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno difeso i valori della democrazia e della pace. Le celebrazioni in atto sono un momento significativo di riflessione sulla storia del Paese e un’opportunità per rinnovare l’impegno verso un futuro in cui la libertà e i diritti umani siano garantiti per tutti, come sottolineato dal Vicesindaco nell’intervento conclusivo della cerimonia.
Ultimo aggiornamento il 26 Aprile 2024 da Armando Proietti