Celle di San Vito: il piccolo comune pugliese lotta per una connessione internet dignitosa

Celle di San Vito: il piccolo comune pugliese lotta per una connessione internet dignitosa

A Celle di San Vito, la mancanza di una connessione internet adeguata compromette opportunità di sviluppo e servizi essenziali, spingendo la sindaca a chiedere interventi urgenti al governo regionale.
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Celle di San Vito: il piccolo comune pugliese lotta per una connessione internet dignitosa - Gaeta.it

A Celle di San Vito, piccolissimo comune pugliese con soli 144 abitanti, la questione della connessione internet rappresenta una vera e propria emergenza. Nonostante il dibattito nazionale sullo smart working e le opportunità di sviluppo per i piccoli centri, qui gli abitanti si trovano a vivere in una realtà in cui la fibra ottica è solo un sogno e la rete disponibile è instabile e spesso inaffidabile. In un contesto come questo, la sindaca Maria Palma Giannini alza la voce per denunciare le conseguenze della mancanza di servizi digitali adeguati.

La situazione della connettività a celle di san vito

Nel comune di Celle di San Vito, la connessione internet è attualmente garantita da un ponte radio terrestre, un sistema obsoleto e poco performante, che non risponde alle esigenze moderne. La sindaca Giannini sottolinea come, in diverse occasioni, la mancanza di connessione abbia compromesso la possibilità di rispettare scadenze nei bandi e nei progetti vitali per la comunità. Situazioni in cui documenti importanti sono stati inviati in ritardo, vanificando opportunità di finanziamenti e sviluppo.

La comunità, quindi, non riesce a soddisfare le necessità legate ai servizi digitali, che oggi sono essenziali per garantire un funzionamento minimo delle amministrazioni. Le istituzioni sono chiamate a offrire servizi ai cittadini, ma senza una rete adeguata, ciò diventa un compito arduo. L’inefficienza della connessione penalizza non solo l’amministrazione comunale, ma, di riflesso, anche i suoi cittadini.

Un appello per l’uguaglianza dei diritti digitali

Con l’avvento del 2025, la mancanza di una connessione internet stabile mette in pericolo non solo l’accesso a tecnologie fondamentali, come la telemedicina, ma ostacola anche altri ambiti cruciali per il futuro del comune. Il turismo, l’istruzione e programmi da attuare per combattere lo spopolamento subiscono tutte le conseguenze di una connessione inadeguata. La sindaca esprime la frustrazione di una comunità che, nonostante i cambiamenti che accadono nel mondo, rischia di rimanere indietro di decenni.

Questo divario tecnologico porta a una situazione in cui i residenti di Celle di San Vito si sentono esclusi da diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti a prescindere dalla posizione geografica. “Senza internet, in pratica, non esistiamo,” afferma Giannini, evidenziando il rischio di un isolamento che si riflette sulla qualità della vita e delle opportunità.

Le richieste al governo regionale

La situazione ha spinto i rappresentanti del comune a contattare l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, e i rappresentanti di Infratel Italia. La sindaca ha chiesto di conoscere quali siano le strategie destinate a migliorare la copertura internet nella zona e di ottenere risposte concrete su possibili investimenti.

Le dichiarazioni della sindaca riflettono un desiderio di giustizia per una comunità che, nonostante il numero limitato di abitanti, rivendica il diritto a una connessione dignitosa. Giannini ha chiarito che la mancanza di fondi non può giustificare la negazione di un servizio essenziale. In un’era digitale, ogni cittadino, ovunque si trovi, merita accesso ai medesimi diritti e opportunità.

Celle di San Vito rappresenta un esempio di come le piccole comunità pugliesi possano affrontare le sfide moderne, e le azioni intraprese nei prossimi mesi potrebbero rivelarsi decisive per il futuro di questi cittadini.

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