Il panorama culinario italiano si arricchisce di un’importante iniziativa organizzata da Slow Food Editore e Eataly, in coincidenza con il lancio della nuova edizione 2025 della guida Osterie d’Italia. A partire dal 14 ottobre, diversi eventi si svolgeranno in varie città, offrendo un’opportunità unica per esplorare la ristorazione autentica del nostro Paese, evidenziando il talento e la creatività di cuoche e cuochi premiati. Ogni appuntamento sarà caratterizzato da un menu speciale preparato da esperti del settore, che porteranno in tavola i sapori della tradizione regionale.
Milano: tradizione e innovazione a tavola
Il primo appuntamento si svolgerà a Eataly Milano Smeraldo il 14 ottobre, dove la tradizione si fonde con l’innovazione gastronomica. Il menu sarà un omaggio ai vari stili culinari italiani, presentando piatti che spaziano dalle montagne del nord fino alle piogge del sud. Tra i protagonisti della serata ci sarà Sergio Circella, noto per il suo ristorante La Brinca a Ne, nella provincia di Genova, e vincitore del prestigioso premio Oste dell’anno 2020. Sarà affiancato da Gianmarco Casadei, chef della Piccola Osteria Tèra in Emilia-Romagna, già laureato come Premio Giovane dell’Anno “Vittorio Fusari – Franciacorta” nel 2024. Proseguirà con Mareme Cissé, rappresentante della cucina di Agrigento con il suo Ginger People & Food, già insignito del premio Interpretazione della cucina regionale 2024. Questo incontro promette di essere un raffinato viaggio attraverso i sapori, le storie e le tradizioni culinarie di ciascuna regione d’Italia.
Verona: un crocevia di gusti e influenze
Il 24 ottobre, Eataly Verona accoglierà un evento che si propone di fondere le tradizioni culinarie locali con le influenze dei territori di confine. La serata vedrà la partecipazione di Giacomo Pavesi dell’Osteria Fratelli Pavesi, un ristorante ubicato a Podenzano nel cuore dell’Emilia-Romagna, che ha ricevuto il premio Oste dell’anno 2019 per l’eccellenza gastronomica. Accanto a lui si affaccerà Avguštin Devetak, titolare della Locanda Devetak 1870 a Savogna d’Isonzo in provincia di Gorizia, già riconosciuto per la miglior carta dei vini nel 2023. Questo mix di chef porterà in tavola piatti che raccontano storie di terre diverse, accomunate da un amore profondo per la cucina autentica e i prodotti freschi del territorio.
Torino: tradizione meridionale ad alta cucina
Il 7 novembre, Eataly Torino Lingotto sarà teatro di un’altra serata dedicata alla cucina meridionale, presentando due figure di spicco della gastronomia italiana. Vito Valente di Xfood, originario di San Vito dei Normanni, già premio Oste dell’anno 2024, porterà la sua esperienza e passione nella preparazione di piatti che esaltano la ricchezza della tradizione culinaria del sud. Con lui ci sarà Roberto Casamenti de La Campanara di Galeata, premiato come Oste dell’anno 2023. La serata si preannuncia ricca di sapori intensi e autentici, promettendo ai partecipanti un’esperienza sensoriale unica da vivere in compagnia.
Roma: i sapori della Sicilia in un’unica serata
Infine, martedì 19 novembre, Eataly Roma Ostiense ospiterà l’ultimo appuntamento della Cena delle Osterie d’Italia 2025. Qui, Roberta Capizzi di Mé Cumpari Turiddu, a Catania, realizzerà un menu a quattro mani con un altro chef che sarà annunciato a breve. Questo evento si concentrerà sui piatti tipici della cucina mediterranea, offrendo un’ulteriore opportunità di scoprire le meraviglie culinarie italiane attraverso una serata all’insegna della spontaneità e della convivialità.
Dettagli e informazioni pratiche
Ogni evento è accessibile al pubblico con un costo di € 48, che include acqua, vino e caffè, oltre a una copia della Guida Osterie d’Italia 2025, dedicata a tutti i partecipanti. Si consiglia di prenotare in anticipo, data la rilevanza dell’iniziativa e l’alto interesse che suscita tra gli appassionati di gastronomia. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite il sito ufficiale di Eataly, garantendo così un posto a questo esclusivo tour del gusto in alcune delle osterie più amate d’Italia.