Un evento di rilevanza sociale si terrà il 19 gennaio ad Acireale, utilizzando la gastronomia come strumento per raccogliere fondi per il progetto ‘Impara giocando’. Questa cena di beneficenza, organizzata dall’Associazione ‘Il Faro famiglie oltre la disabilità’ con la collaborazione dello chef Luca Miuccio, promette di unire la comunità locale per un nobile scopo, accogliendo il tutto presso Hosh charming events.
L’impegno dell’associazione ‘Il Faro famiglie oltre la disabilità’
Fondata nel 2020, l’associazione ‘Il Faro famiglie oltre la disabilità’ ha come missione principale il supporto a famiglie con bambini che presentano disabilità e problematiche particolari. A oggi, l’associazione conta 70 famiglie associate, tutte unite dalla volontà di affrontare insieme le sfide quotidiane legate alla disabilità. Questo progetto ambisce a spostare l’attenzione dalla sola disabilità, verso una visione più ampia che riconosca le diverse fragilità presenti all’interno della comunità. Claudia Condorelli, presidente dell’associazione, sottolinea l’importanza di costruire un ambiente di inclusione e supporto reciproco.
L’associazione pone l’accento non solo sulle patologie fisiche e psicologiche, ma anche su quelle di carattere economico. La sua attività si concentra sul fornire un aiuto a 360 gradi, unendo le famiglie in un percorso di crescita e di condivisione. Attraverso iniziative come la cena di beneficenza, ‘Il Faro’ non cerca solo di raccogliere fondi, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla varietà delle fragilità esistenti e sull’importanza di una comunità unita.
La cena di beneficenza: un evento gastronomico di alto livello
L’appuntamento del 19 gennaio si preannuncia come una serata di alta gastronomia, grazie alla partecipazione di chef rinomati. Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro di Taormina, guiderà un team di esperti del settore culinario, coinvolgendo professionisti noti come Mario Casu dell’Osteria Contemporanea di Giarre, Dionisio Randazzo del ristorante Nunziatina di Taormina e i chef di Hosh, Enrico Giuffrida e Andrea Di Prima. Questa sinergia tra i vari chef garantirà un menù di elevata qualità, pensato non solo per soddisfare i palati, ma anche per dimostrare l’importanza della solidarietà attraverso la gastronomia.
La cena costituisce un’opportunità unica per assaporare piatti prelibati mentre si sostiene un progetto significativo. Ogni coppia di forchette e ogni bicchiere di vino diventa così un gesto concreto in favore della comunità. La manifestazione non si limita a una semplice raccolta fondi, ma si propone di favorire interazioni sociali e di rafforzare legami tra i partecipanti.
Un progetto per la comunità: ‘Impara giocando’
Il progetto ‘Impara giocando’ ha come obiettivo la creazione di uno spazio inclusivo dedicato all’aggregazione e al sostegno delle famiglie con bambini in difficoltà. Il piano consiste nella costruzione di una struttura multifunzionale dove le famiglie possano incontrarsi, condividere esperienze e ricevere supporto. L’intento è di promuovere l’apprendimento attraverso il gioco, facilitando l’integrazione tra bambini normodotati e quelli con disabilità.
Claudia Condorelli evidenzia che l’iniziativa mira a far emergere un concetto di comunità basato sulla collaborazione e sulla condivisione di esperienze. Infatti, ‘Impara giocando’ si propone di offrire opportunità di crescita per tutti i partecipanti, irrobustendo le relazioni tra le famiglie. Questo approccio basato sull’inclusione è fondamentale per abbattere le barriere e promuovere una visione più positiva e proattiva delle diversità.
La serata di beneficenza non rappresenta solo un evento isolato, ma è parte di una strategia a lungo termine che punta a costruire una rete di supporto solida e coesa per tutti, affrontando così le sfide quotidiane in modo più efficace.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano