Un percorso gastronomico di otto appuntamenti presenta piatti a base di prodotti affumicati proposti da otto ristoranti del Friuli Venezia Giulia. Ogni chef offrirà una propria interpretazione, sia tradizionale sia rivisitata, affiancato dai fornitori locali presenti agli stand per vendere direttamente i prodotti utilizzati nelle preparazioni.
mercatino agroalimentare, concorso e musica dal vivo
Parallelamente alle degustazioni, l’iniziativa mantiene il mercatino agroalimentare con produttori locali, punto di incontro tra cibo artigianale e consumatori. L’evento si anima con musica dal vivo e altri momenti di intrattenimento che contribuiscono a creare un’atmosfera conviviale e partecipata.
Uno degli appuntamenti più attesi è il concorso “salat, fumat e mangjat!”, dedicato al miglior salame affumicato del Friuli Venezia Giulia. Aperto sia alle macellerie sia ai privati, il contest si svolgerà nella sala polifunzionale di via Roma 35/A alle ore 16. La giuria di esperti valuterà i prodotti presentati e, a seguire, sarà possibile degustare tutti i salami in gara.
“Questo riconoscimento conferma l’importanza della tradizione salumiera locale, mettendo in luce la maestria di artigiani e appassionati.”
affumicare in carnìa: una tradizione che attraversa i secoli
L’arte dell’affumicatura in Carnìa ha radici antiche. Nasce come metodo fondamentale per conservare gli alimenti in un territorio isolato e montuoso. Qui ogni borgo custodisce un proprio modo di affumicare, variando tempi, legno utilizzato e ambientazione del procedimento.
Il risultato è un panorama ricco di specialità salumere, tutte riconoscibili per il caratteristico aroma dato dal fumo che favorisce la stagionatura. Questi saperi si tramandano da generazioni, custoditi come veri tesori familiari.
Gli studiosi ricordano come questa tecnica affondi le sue origini nel passato celtico: in assenza di sale, le popolazioni usavano erbe aromatiche e fumo per mantenere freschi i cibi. Questa eredità storica spiega il ruolo centrale dell’affumicatura nel patrimonio gastronomico della Carnìa e del Friuli Venezia Giulia.
ristoranti protagonisti e vini di friuli venezia giulia
I ristoranti selezionati per questo evento mostrano la varietà completa della cucina regionale. Ogni proposta sarà accompagnata da vini tipici del Friuli Venezia Giulia, scelti per sposarsi al meglio con i sapori affumicati. Le insegne coinvolte sono: Enoteca il Marangon, Agriturismo Randis, Ristorante Gardel, Osteria da Alvise, Mister Zoncolan, La Colonia – braceria e cucina a km 0, Rifugio Tamai, Alla Pace Alpina.
Tra le novità, spiccano le “cene a quattro mani”. Qui gli chef di casa cucineranno insieme a colleghi amici, dando vita a menù originali e combinazioni nuove. Per esempio, La Colonia collaborerà con Rifugio Tamai, mentre Osteria da Alvise si unirà alla Trattoria Albergo da Nando di Mortegliano.
“Questa formula valorizza lo scambio tra culture culinarie dentro la stessa regione, offrendo agli ospiti piatti ricchi di personalità e tradizione, da degustare in un’atmosfera informale ma curata.”
un percorso di degustazione nei sapori autentici
Il percorso di degustazione organizzato punta a far riscoprire questi valori e prodotti, in un momento in cui ritorna l’interesse per le tradizioni locali e i prodotti artigianali. Gli ospiti avranno la possibilità di immergersi in sapori autentici, supportati dall’esperienza di chi lavora ogni giorno per mantenerli vivi.