La notizia del centenario di Velina Di Girolamo ha riempito di emozione le strade di Latina. Questo significativo traguardo è stato celebrato non solo dalla famiglia e dagli amici, ma anche dalle autorità locali. Questa mattina, il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha reso omaggio alla signora Di Girolamo, un evento che ha richiamato l’attenzione sulla vita e la storia di una donna che ha visto un secolo di cambiamenti.
Velina Di Girolamo: un secolo di storia personale e collettiva
Gli inizi: una vita segnata da eventi storici
Velina Di Girolamo è nata a Minturno il 12 agosto 1924, in un periodo particolarmente turbolento per l'Italia. La seconda guerra mondiale ha lasciato un segno indelebile sulla sua gioventù, con la sua famiglia costretta a sfollare a causa dei drammatici eventi legati alla Linea Gustav. Questo spostamento forzato non ha solo rappresentato una sfida personale, ma ha anche ancorato Velina alla storia contemporanea del nostro Paese.
All'arrivo a Latina, ha iniziato a ricostruire la sua vita, affrontando le difficoltà con determinazione e resilienza. È qui che ha incontrato Sante Smorgon, un uomo con origini a Rovigo, con il quale ha condiviso un legame profondo che ci viene raccontato con dolcezza. Le esperienze di vita, dalle guerre alle ricostruzioni, hanno contribuito a formarla come persona e come madre.
Un amore che ha attraversato decenni
Il matrimonio tra Velina e Sante, celebrato il 25 maggio 1947, segna un capitolo fondamentale nella vita della signora Di Girolamo. Racconta di quel primo incontro, in cui Sante la aiutò a portare un secchio d'acqua, un gesto che si sarebbe trasformato in una connessione duratura. La loro unione ha dato vita a due figli, Liliana e Mario, di cui, purtroppo, la prima non è più in vita.
La perdita del marito nel 1984 ha segnato un altro punto cruciale nella vita di Velina. Nonostante il dolore, ha continuato a dedicarsi con amore alla propria famiglia, creando un legame che si è ampliato con l'arrivo di quattro nipoti e tre pronipoti. In questo modo, ha mantenuto viva la memoria di Sante e del loro amore, creando un ambiente familiare ricco di affetto e di valori.
Il compleanno: un traguardo da festeggiare
La visita del sindaco e la consegna della targa
L'evento di oggi ha visto il sindaco Matilde Celentano visitare Velina per rendere ufficialmente omaggio al suo centesimo compleanno. Un momento importante, non solo per la festeggiata, ma anche per tutta la comunità che si riconosce nei valori di resilienza e di famiglia che Velina rappresenta.
Durante la visita, il sindaco ha avuto l'opportunità di consegnare una targa commemorativa, un simbolo del ringraziamento collettivo per la sua presenza nella comunità latinense. Con parole calde e profonde, ha augurato a Velina di continuare a rappresentare "luce di speranza" per la sua famiglia e memoria viva per le nuove generazioni.
L'intelligenza e la vitalità illuminate dalla saggezza
Nonostante non abbia avuto l'opportunità di frequentare le scuole, Velina ha dimostrato che la vita stessa può essere una maestra. Suo figlio Mario ha condiviso come, nonostante gli anni, la madre mantenga una sorprendente abilità nell'argomento dei conti, un segno della sua intelligenza praticata nel corso di tutto il suo vissuto.
La vita di Velina Di Girolamo, quindi, rappresenta un patrimonio culturale e affettivo che merita di essere celebrato e raccontato. Attraverso le sue esperienze, è possibile apprendere non solo dall'insegnamento della storia, ma anche dalla bellezza delle relazioni e della famiglia, elementi chiave che ci uniscono e ci definiscono nella comunità.
