Cerimonia commemorativa a Caivano per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco caduti in servizio

Cerimonia commemorativa a Caivano per onorare le forze dell’ordine e i vigili del fuoco caduti, con interventi di autorità locali e riflessioni sul valore del servizio pubblico e della memoria collettiva.
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Cerimonia commemorativa a Caivano per le forze dell'ordine e i vigili del fuoco caduti in servizio - Gaeta.it

Nella serata del 28 ottobre 2023, una cerimonia commemorativa ha riunito membri delle forze dell’ordine e vigili del fuoco presso la parrocchia di San Paolo, situata al Parco Verde di Caivano. L’evento ha avuto l’obiettivo di onorare gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere. L’importanza della commemorazione sottolinea il debito di gratitudine della comunità verso coloro che, con coraggio e dedizione, hanno servito la sicurezza collettiva.

I dettagli della celebrazione

La messa è stata officiata da don Maurizio Patriciello, figura di riferimento nella comunità locale, che ha messo in evidenza la necessità di ribadire l’importanza di non dimenticare coloro che hanno dato la vita per il bene comune. Durante l’omelia, ha espressamente dichiarato: “Purtroppo noi dimentichiamo troppo in fretta le persone che ci hanno fatto del bene”, un’espressione che ha toccato il cuore dei presenti e ha aperto una riflessione profonda sul valore del sacrificio.

In un momento emotivamente significativo, don Patriciello ha anche colto l’opportunità per riconoscere il lavoro di Francesco Valle, un agente della sua scorta che è prossimo alla pensione. Il sacerdote ha elogiato la sua lunga carriera come “presenza discreta e attenta”, sottolineando l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine, che spesso comporta rischi elevati e richiede un impegno costante. Ha inoltre ricordato che dietro ogni uomo in uniforme, c’è una famiglia che vive nell’ombra di tale servizio, un richiamo al sacrificio condiviso da molte famiglie italiane.

La presenza delle autorità

Tra i partecipanti, erano presenti diverse autorità locali, tra cui il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e Filippo Dispenza, coordinatore della commissione prefettizia del Comune di Caivano. Durante il suo intervento, il prefetto ha espresso la sua gratitudine per il servizio offerto da coloro che si ritirano, commentando: “Noi siamo qui per festeggiare questo servitore dello Stato che va in pensione e per ricordare tutti quelli che purtroppo non ci sono più”. Ha voluto mettere in luce anche il sostegno ai familiari delle vittime, sottolineando l’importanza del loro dolore e della loro memoria.

Successivamente, Michele di Bari ha fatto un bilancio delle iniziative intraprese nel Comune di Caivano, evidenziando gli sforzi profusi per migliorare le condizioni del Parco Verde, un’area storicamente trascurata ma che ora sta ricevendo l’attenzione necessaria per garantire una migliore vivibilità. Ha affermato che è compito delle autorità tutelare i diritti dei cittadini e garantire la sicurezza comunitaria, un impegno che richiede un’attenzione costante e la collaborazione di tutti.

Un momento di unità e riflessione

La celebrazione ha visto una partecipazione attiva della comunità locale e dei membri delle forze dell’ordine, creando un’atmosfera di unità e rispetto reciproco. La messa ha rappresentato non solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per riflettere sul valore del servizio pubblico e sull’importanza di sostenere le famiglie dei caduti. In un contesto sociale spesso contraddistinto da polemiche, il ritrovarsi in un evento del genere ha permesso di mettere in primo piano il senso di comunità e il rispetto per chi offre la propria vita per la sicurezza degli altri.

Momenti come questi sono essenziali per mantenere viva la memoria di chi ha servito il Paese, ricordando a tutti il sacrificio e l’impegno condiviso per una società più giusta e sicura. La cerimonia ha offerto anche un’importante occasione di confronto e collaborazione tra cittadini e istituzioni, promuovendo un clima di fiducia e unità.

Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Laura Rossi

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