Cerimonia commemorativa per il cappellano Vincent Capodanno a Gaeta: un tributo all’eroismo e al sacrificio

Cerimonia commemorativa per il cappellano Vincent Capodanno a Gaeta: un tributo all’eroismo e al sacrificio

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Cerimonia commemorativa per il cappellano Vincent Capodanno a Gaeta: un tributo all’eroismo e al sacrificio - Gaeta.it

Il 4 settembre 1967, il cappellano cattolico Vincent Capodanno morì in Vietnam mentre cercava di confortare i soldati feriti. Quest’anno si celebra il 57° anniversario della sua morte a Gaeta, città d’origine del sacerdote, con una cerimonia commemorativa che ha attratto autorità, militari e cittadini. Durante l’evento, si è voluto rendere omaggio alla vita dedicata al servizio degli altri da parte di Capodanno, evidenziando il legame tra Italia e Stati Uniti.

Un eroe italo-americano

Vincent Capodanno: vita e sacrificio

Vincent Capodanno, sacerdote e missionario cattolico, nasce a Gaeta il 5 agosto 1929. Cresciuto in un contesto familiare di grande spiritualità, decise di intraprendere la carriera religiosa, diventando cappellano della Marina Americana. Durante la guerra del Vietnam, svolse un’importante funzione non solo religiosa, ma anche umanitaria, assistendo i Marines feriti sul campo di battaglia. La sua morte nel 1967, mentre cercava di somministrare i sacramenti e di confortare i soldati moribondi, ha segnato un momento cruciale che ha messo in luce l’impegno di Sacerdoti come lui in contesti di guerra.

L’8 gennaio 1969, Vincent Capodanno ricevette postumo la Medaglia d’Onore del Congresso, il riconoscimento più elevato per il coraggio militare negli Stati Uniti, che nella cultura italiana corrisponde alla Medaglia d’Oro conferita dal Presidente della Repubblica. Questo onore sottolinea non solo il valore personale di Capodanno, ma anche la sua dedizione incondizionata verso i soldati americani.

La cerimonia del 57° anniversario

Il 5 settembre 2024, la commemorazione del cappellano Capodanno ha avuto luogo in Piazza Capodanno a Gaeta. L’evento è stato caratterizzato dagli interventi del capitano di vascello Matthew Kiser, comandante della nave ammiraglia Mount Whitney della VI Flotta statunitense, e dalla vicesindaca di Gaeta, Gianna Conte. Presenti anche autorità militari, civili e un pubblico numeroso, segno dell’affetto e della gratitudine della comunità locale verso il loro concittadino.

Il capitano Kiser, nel suo discorso, ha posto l’accento sull’importanza della figura di Capodanno, sottolineando il legame tra Italia e Stati Uniti. La cerimonia ha visto la partecipazione del Quintetto bandistico musicale della VI Flotta, che ha accompagnato le diverse fasi dell’evento con musiche e inni significativi. Non sono mancati momenti spirituali, come le preghiere di invocazione e benedizione svolte dal cappellano della Mount Whitney, Joshua Hickman.

La presenza dei Marines in divisa

In un gesto carico di significato, la cerimonia ha visto la partecipazione di quattro Marines in uniforme, che si sono recati a Gaeta per rendere omaggio al cappellano vincitore della Medaglia d’Onore. La loro presenza ha evidenziato l’eredità duratura di Vincent Capodanno all’interno della comunità militare, mostrando il rispetto e l’ammirazione che i soldati americani nutrono per lui.

La celebrazione non è stata solo un momento di commemorazione, ma anche una riaffermazione dei legami di amicizia tra le due nazioni. Agli onori militari hanno partecipato anche rappresentanti di associazioni locali, come la Croce Rossa italiana e diverse associazioni dei carabinieri e dei marinai, contribuendo così a un evento che celebra non solo l’individuo, ma anche la comunità che si unisce per ricordare le gesta di un eroe.

Riflessioni finali sulla figura di padre Capodanno

L’impatto della sua vita

Durante il suo intervento, la vice sindaca Gianna Conte ha riflettuto sull’importanza storica e morale di Vincent Capodanno. Ha evidenziato come la sua vita e il suo operato continuino a fungere da esempio per le future generazioni. La dedica della piazza a lui e del memoriale nel 1992 rappresentano non solo un tributo alla sua memoria, ma anche un richiamo ai valori di altruismo e sacrificio. Conte ha ringraziato il capitano Kiser per l’opportunità di onorare un “eroe italo-americano”, sottolineando l’importanza del servizio e della dedizione che Padre Capodanno ha dimostrato.

La cerimonia ha quindi avuto un significato profondo, non soltanto per la comunità di Gaeta, ma anche per la memoria collettiva degli Stati Uniti. Il ricordo di Vincent Capodanno vive attraverso le cerimonie commemorative e i racconti delle sue gesta eroiche, ispirando il senso di appartenenza e l’impegno verso il bene comune. L’evento di quest’anno ha ribadito l’importanza di mantenere vivo il ricordo di chi ha dato la vita per gli altri, promuovendo valori di unità e collaborazione tra le nazioni.

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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