Il 20 agosto segna un anniversario doloroso per la comunità di Soverato e Satriano, commemorando l’appuntato scelto RENATO LIO, tragicamente assassinato nel 1991. In occasione di questo triste evento, si è svolta una solenne cerimonia che ha radunato familiari, autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine, rinnovando il ricordo del sacrificio del carabiniere e il suo impegno per la giustizia.
La cerimonia di commemorazione: un momento di riflessione
Omaggio alla memoria
La cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro offerta dall’Amministrazione comunale di Soverato, collocata presso la stele del Comando Compagnia Carabinieri. Questo momento simbolico ha rappresentato un atto di rispetto e riconoscenza verso l’appuntato Lio, un gesto che sottolinea il legame tra le istituzioni e la memoria di chi ha sacrificato la vita per la sicurezza della comunità.
Celebrazione liturgica
Successivamente, si è tenuta una messa nella Chiesa di Santa Maria Immacolata, officiata dal cappellano militare del Comando Legione Calabria, don Vincenzo Ruggiero. La celebrazione ha visto la partecipazione attiva dei familiari dell’appuntato, inclusa la moglie, che hanno trovato conforto nella comunità e nelle autorità presenti. Tra i partecipanti, spiccavano figure di rilievo come il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giuseppe Mazzullo, e rappresentanti della Procura di Catanzaro, inclusi il sostituto procuratore Debora Rizza e il Procuratore capo di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, evidenziando così l’importanza istituzionale e il rispetto per il lavoro delle forze dell’ordine.
Il significato del sacrificio dell’appuntato Lio
Riconoscimenti postumi
La memoria e il sacrificio dell’appuntato Lio non sono stati dimenticati. La cerimonia ha incluso un tributo speciale al suo coraggio, simbolizzato dall’assegnazione della Medaglia d’oro al valor civile alla sua memoria. La motivazione alla base di questo riconoscimento sottolinea il suo illustre servizio, evidenziando un episodio in cui, mentre effettuava un controllo su un veicolo sospetto, è stato colpito da numerosi proiettili. Nonostante le gravi ferite, Lio ha lottato valorosamente contro il malvivente, diventando un esempio di integrità e dedizione nel servire la legge.
Un eroe locale
Questo sacrificio non solo rappresenta una perdita per la sua famiglia, ma per tutta la comunità. Il suo gesto di eroismo ha avuto un impatto profondo su come viene percepito il servizio delle forze dell’ordine, ricordando a tutti l’importanza del loro lavoro quotidiano e i rischi che affrontano. Il suo nome vive attraverso le commemorazioni e le iniziative dedicate a onorare la sua memoria, fungendo da monito e ispirazione per le generazioni future.
La comunità si unisce nel ricordo
Partecipazione della comunità locale
Al termine della funzione, la famiglia Lio e alcuni militari dell’Arma si sono diretti verso la rotatoria “Russomanno” di Satriano Marina. Qui, due carabinieri in uniforme e due agenti della Polizia locale hanno deposto un’altra corona d’alloro accanto alla lapide commemorativa situata nel luogo dell’assassinio. Questa azione ha ulteriormente cementato il legame tra il sacrificio dell’appuntato e la comunità, evidenziando l’importanza del ricordo e della solidarietà.
Impegno continuo delle forze dell’ordine
La presenza di rappresentanti della Questura, della Guardia di Finanza e del comandante della Capitaneria di Porto ha dimostrato come il ricordo dell’appuntato Lio non sia solo un atto commemorativo ma parte di un impegno continuo delle forze dell’ordine nella tutela e nella sicurezza della cittadinanza. Questo evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore del lavoro delle istituzioni e sull’onore di coloro che, come Lio, hanno fatto dell’affermazione della giustizia la loro missione di vita.
Ultimo aggiornamento il 20 Agosto 2024 da Laura Rossi