La Scuola internazionale di alta formazione per la prevenzione ed il contrasto al crimine organizzato ha appena concluso un importante ciclo formativo dedicato al cyber crime e ai reati informatici. L’evento, che si è svolto a Caserta, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine italiane e internazionali, evidenziando l’importanza della formazione continua in un contesto di crescente complessità criminale.
Un’opportunità di formazione per le forze dell’ordine
Il corso, che ha avuto una durata di tre settimane, ha riunito funzionari e ufficiali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di diverse forze di polizia straniere. L’obiettivo principale era fornire ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare e prevenire i crimini informatici, un settore in rapida espansione che richiede una formazione specifica e avanzata.
Il Questore di Caserta, Andrea Grassi, ha partecipato attivamente alla cerimonia di chiusura e ha messo in evidenza il ruolo cruciale della formazione interforze. Secondo Grassi, la collaborazione tra diverse agenzie di polizia è fondamentale per garantire un’efficace risposta contro le organizzazioni mafiose e il crimine transnazionale. Il fenomeno della globalizzazione ha infatti reso più difficile il contrasto ai crimini, richiedendo un approccio integrato e multidisciplinare.
Le sessioni formative hanno coperto vari argomenti, tra cui la sicurezza informatica, la gestione delle prove digitali e le tecniche investigative specifiche per individuare e perseguire i cyber criminali. Gli esperti del settore e i docenti della Scuola hanno condiviso conoscenze pratiche e teoriche, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento collaborativo e stimolante.
La cerimonia di consegna dei diplomi
La cerimonia di diploma ha rappresentato il momento culminante di questo periodo di studio e di lavoro. Durante l’evento, sono stati premiati i partecipanti che si sono distinti per il loro impegno e il loro profitto. Presso l’aula magna, si sono ritrovati anche i vertici delle diverse forze di polizia, i quali hanno sottolineato l’importanza di questi corsi, soprattutto in un’epoca in cui i crimini informatici stanno diventando un problema sempre più rilevante a livello mondiale.
Tra i presenti, c’erano comandanti provinciali come Manuel Scarso dell’Arma dei Carabinieri e Nicola Sportelli della Guardia di Finanza, insieme al direttore della Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia di Roma, Maurizio Vallone. Anche i direttori della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, Adele Monaco, e della Scuola di alta formazione, tenente colonnello Domenico Forte, hanno partecipato attivamente, confermando l’importanza della formazione continua per affrontare le nuove sfide nel campo della sicurezza.
Presente anche il console dell’Algeria e il console onorario della Repubblica d’India, il che attesta l’internazionalità dell’iniziativa e l’interesse globale nell’affrontare il crimine organizzato. La partecipazione di forze di polizia da diversi paesi offre l’opportunità di condividere esperienze e strategie, fondamentali per combattere le minacce in un mondo sempre più interconnesso.
Il percorso di formazione rappresenta così una pietra miliare per le forze dell’ordine e sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nel contrasto alla criminalità organizzata, una sfida che richiede conoscenze sempre più avanzate e specialistiche.