Cerimonia di commemorazione a Torre del Greco per le vittime del ponte Morandi: 43 angeli da non dimenticare

Cerimonia di commemorazione a Torre del Greco per le vittime del ponte Morandi: 43 angeli da non dimenticare

Cerimonia Di Commemorazione A 1 Cerimonia Di Commemorazione A 1
Cerimonia di commemorazione a Torre del Greco per le vittime del ponte Morandi: 43 angeli da non dimenticare - Gaeta.it

Alle 11.36 del mattino, Torre del Greco ha fermato il suo battito per ricordare una delle tragedie più dolorose della recente storia italiana: il cedimento del ponte Morandi a Genova, avvenuto sei anni fa. Questa data segna la perdita di 43 vite, tra cui quella di quattro giovani amici della comunità, in viaggio per una vacanza. La commemorazione ha richiamato un significativo numero di partecipanti, tra cui rappresentanti delle istituzioni e familiari delle vittime, che si sono riuniti per rendere omaggio alla loro memoria.

Il ricordo delle vittime del ponte Morandi

La tragedia che ha colpito Torre del Greco

Il 14 agosto 2018, il crollo del ponte Morandi ha provocato un dolore incommensurabile a Genova e nelle città limitrofe. Tra le vittime si trovavano Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione, tutti ragazzi di Torre del Greco, in viaggio verso una destinazione estera. La loro prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nelle famiglie e nella comunità locale. Ogni anno, la data del disastro è un’occasione per ricordare non solo le vittime ma anche per riflettere sulla sicurezza delle infrastrutture.

Durante la cerimonia di quest’anno, i presenti hanno potuto rievocare gli eventi di quel giorno. La città si è unita in un momento di raccoglimento in cui l’atmosfera era segnata dalla commozione. La presenza del battello della Capitaneria di Porto e delle forze dell’ordine, con l’accompagnamento del suono delle sirene, ha reso omaggio a queste giovani vite spezzate, sottolineando ulteriormente l’importanza dell’evento.

La cerimonia commemorativa a Corso Garibaldi

Un evento toccante e significativo

La cerimonia si è svolta in un’area dedicata nei pressi del mare, dove è stato eretto un monumento in memoria dei quattro ragazzi. Forze dell’ordine, autorità locali e cittadini hanno partecipato attivamente, dimostrando solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite. Tra i partecipanti, spiccavano i volti dei genitori di Gerardo Esposito e Antonio Stanzione, che hanno trovato conforto nel calore della comunità.

Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha espresso parole di dolore ma anche di determinazione. Ha sottolineato l’importanza di continuare a ricordare i ragazzi e di non perdere mai di vista l’obiettivo di ottenere giustizia per le vittime e le loro famiglie. Al termine della cerimonia, una corona di fiori è stata posta presso il monumento, segno di un legame indissolubile con le giovani vite perdute.

Il ruolo delle istituzioni e della comunità

La cerimonia è stata anche un momento di riflessione sugli eventi che hanno seguito la tragedia del ponte Morandi. La partecipazione delle istituzioni, come la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia, ha evidenziato l’importanza di una responsabilità condivisa nella salvaguardia della sicurezza pubblica. Durante l’evento, il parroco di Portosalvo, don Vincenzo Vitiello, ha guidato i partecipanti in attimi di preghiera, coinvolgendo tutti in un momento di raccoglimento.

La commemorazione ha avuto anche un significato di speranza per il futuro: il sindaco ha promesso che l’amministrazione comunale intende intitolare un’arteria dei propri confini ai quattro ragazzi, per mantenere viva la loro memoria nei cuori delle generazioni future e affinché il sacrificio di queste giovani vite non venga mai dimenticato.

Torre del Greco continua così a onorare i suoi “angeli”, assicurando che la loro memoria resta salda e che le ingiustizie e i dolori che hanno colpito questa comunità non saranno mai stati invano.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×