La cerimonia di giuramento degli allievi del corso Platone III della scuola militare Teulié si è svolta presso l’Arco della Pace di Milano, un evento significativo per celebrare l’entrata ufficiale di 75 giovani nei ranghi dell’Esercito Italiano. La manifestazione ha visto la presenza di importanti autorità militari e civili, evidenziando il valore e l’importanza di tali momenti per il futuro dell’istituzione.
Il giuramento solenne degli allievi
Nel cuore della cerimonia, i 75 allievi hanno alzato la voce in un coro unisono, rispondendo con un deciso “Lo giuro!” alla tradizionale formula che segna il loro ingresso ufficiale nell’Esercito. Questa dichiarazione d’intenti rappresenta un passo cruciale nella vita di ciascun giovane, che segue un periodo di preparazione intenso e formativo. Il colonnello Antonio Calligaris, comandante della scuola, ha presieduto il cerimoniale, accompagnato dalla bandiera d’istituto, simbolo di appartenenza e rispetto delle tradizioni militari.
La celebrazione ha avuto luogo in una cornice storica e suggestiva, richiamando l’attenzione di famiglie e amici dei nuovi allievi, nonché di rappresentanti delle istituzioni. Gli allievi, così, non hanno solo giurato fedeltà alla loro patria, ma hanno anche reso omaggio alla storia e ai valori che la scuola militare Teulié incarna.
Messaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
Il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha pronunciato un discorso ricco di significato, sottolineando l’importanza della scelta fatta dai giovani. “Oggi, simbolicamente, entrate nella grande famiglia dell’Esercito, una famiglia amata dalla Nazione, rispettata per la sua dedizione, le sue elevate professionalità e competenze e per lo spirito di sacrificio,” ha affermato Masiello. Le sue parole sono state una spinta motivazionale, un invito a riflettere sul valore del servizio e dell’impegno per una causa più grande.
Inoltre, ha messo in risalto come i giovani rappresentino una risorsa fondamentale per il Paese, esprimendo orgoglio e onore per il cammino intrapreso da ciascun allievo.
Presenze istituzionali e omaggi storici
La cerimonia non ha solo attratto l’attenzione delle famiglie, ma anche quella di figure politiche e militari. Tra i presenti, spiccava la figura dell’onorevole Paola Maria Chiesa, membro della IV Commissione Difesa, e l’assessore alla sicurezza della Regione Lombardia, Romano La Russa. Il presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, ha presenziato all’evento, accompagnata da rappresentanze di diverse associazioni combattentistiche e d’Arma.
Durante la manifestazione, è stato consegnato a Elena Buscemi il Primo Tricolore, simbolo delle Cinque Giornate di Milano, significativo legame con la storia del nostro Paese. Questo gesto rappresenta un tributo e un riconoscimento alla memoria storica, sottolineando l’importanza della tradizione e della cultura nella formazione dei giovani allievi. La mostra dedicata, realizzata con il supporto della Veneranda Fabbrica del Duomo e del Museo del Risorgimento, ha aggiunto un ulteriore valore all’evento, rendendolo un momento di celebrazione non solo del presente ma anche del passato.
La cerimonia all’Arco della Pace ha quindi costituito un importante momento di raccolta e riconoscimento per i nuovi membri dell’Esercito, un passo significativo verso la costruzione del loro futuro.