Cerimonia di premiazione del premiolino 2024: i vincitori e i dettagli dell’evento a milano

Il 30 settembre 2024, il Piccolo Teatro Grassi di Milano ospiterà la cerimonia del Premiolino, premiando sei giornalisti e celebrando l’importanza della libertà di stampa e del giornalismo di qualità.
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Cerimonia di premiazione del premiolino 2024: i vincitori e i dettagli dell'evento a milano - Gaeta.it

Il Piccolo Teatro Grassi di Milano si prepara a ospitare il 30 settembre 2024 la cerimonia di premiazione per il Premiolino, uno dei riconoscimenti più antichi e prestigiosi dedicati al giornalismo in Italia. Giunto alla sua 64esima edizione, il Premio è sostenuto da Pirelli e celebra i professionisti dell’informazione che si sono distinti per il loro impegno e per la difesa della libertà di stampa. Quest’anno, una giuria di esperti ha selezionato un gruppo di vincitori che rappresentano il meglio del panorama mediatico italiano.

I vincitori del premiolino 2024

Il premio quest’anno andrà a sei nomi noti del panorama giornalistico italiano. Tra i vincitori si annoverano Stefania Battistini, corrispondente per il Tg1, Annalisa Camilli de L’Internazionale, e Mariano Giustino, che collabora con Radio Radicale e Huffington Post. Inoltre, saranno premiati Gaia Piccardi de Il Corriere della Sera, Daniele Raineri de La Repubblica, e Lorenzo Tondo, corrispondente per The Guardian. Questi professionisti hanno dimostrato, attraverso il loro lavoro, un’incredibile dedizione e rispetto per i principi fondamentali del giornalismo.

In aggiunta, verranno riconosciuti anche i vincitori della prima edizione del Premio Pirelli per la Scuola, Eugenio Bruno e Claudio Tucci de Il Sole 24 Ore Scuola. Questo premio rappresenta un’importante iniziativa per incentivare il giornalismo di qualità anche nel settore educativo, evidenziando l’importanza della comunicazione e dell’informazione riguardo a tematiche scolastiche.

La cerimonia di premiazione e la tradizione del premio

La cerimonia che si svolgerà presso il Piccolo Teatro Grassi non sarà aperta al pubblico e si svolgerà in un’atmosfera intima e formale. Durante l’evento, ai premiati sarà conferita una somma in denaro e un dono simbolico che da oltre sessant’anni rappresenta la tradizione del Premiolino: una pergamena in lino vergata a mano. Questa creazione è stata ideata dal noto disegnatore e grafico italiano Riccardo Manzi, le cui opere hanno segnato la grafica italiana del Novecento.

L’assegnazione del Premio è un momento significativo che non solo premia l’impegno dei vincitori, ma sottolinea anche l’importanza dell’informazione libera e indipendente. La cerimonia offrirà un’opportunità per riflettere sull’importanza della professione giornalistica in un periodo storico caratterizzato da sfide e cambiamenti rapidi nel panorama mediatico.

La giuria del premiolino 2024

Un aspetto cruciale del Premiolino è la composizione della giuria, che quest’anno è presieduta da Chiara Beria di Argentine e composta da 14 membri, tra cui figure di spicco del mondo dell’informazione italiana. Tra i membri della giuria ci sono Piero Colaprico in veste di vicepresidente, Antonio Calabrò in qualità di direttore della Fondazione Pirelli, e diversi altri esperti del settore come Giulio Anselmi, Francesco Costa, Ferruccio De Bortoli, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Beppe Severgnini e Benedetta Tobagi.

La giuria ha la responsabilità di valutare i candidati per il Premiolino, che viene assegnato a sei professionisti operanti nei mezzi di comunicazione tradizionali e digitali. I vincitori sono selezionati non solo per la loro eccellenza professionale, ma anche per il loro impegno nella salvaguardia della libertà di stampa e opinione. Per il Premio Pirelli per la Scuola, il focus è indirizzato verso articoli e inchieste che affrontano temi legati al mondo scolastico, ulteriormente scolpendo la riconoscibilità e il supporto per il giornalismo educativo.

La cerimonia rappresenterà un’opportunità per celebrare il valore del giornalismo e l’importanza di un’informazione di qualità in tutti i suoi formati, promuovendo una cultura del rispetto, della verità e della libertà di espressione.

Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Armando Proietti

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