Cerimonia di premiazione per il concorso sui luoghi della memoria dell'esodo giuliano-dalmata

Cerimonia di premiazione per il concorso sui luoghi della memoria dell’esodo giuliano-dalmata

Cerimonia al Palazzo Pirelli per il Giorno del Ricordo: premiati studenti lombardi per opere che commemorano l’esodo giuliano-dalmata e le foibe, promuovendo la memoria storica tra le nuove generazioni.
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Cerimonia di premiazione per il concorso sui luoghi della memoria dell'esodo giuliano-dalmata - Gaeta.it

Oggi, presso Palazzo Pirelli, si è svolta una cerimonia significativa in occasione del Giorno del Ricordo, dedicato alla memoria delle vittime dell’esodo giuliano-dalmata e delle foibe. Gli studenti che hanno partecipato al concorso intitolato “Piazze, vie, monumenti, lapidi parlano nelle città e cittadine lombarde della Frontiera Orientale” sono stati premiati per le loro opere, dimostrando un forte impegno nel ricordare un capitolo oscuro della storia italiana.

Il significato del Giorno del Ricordo

Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge 92 del 2004, è un momento cruciale per riflettere sugli eventi che hanno segnato la storia delle popolazioni italiane in Istria e Dalmazia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le testimonianze degli esuli e le storie di sofferenza che racchiudono le esperienze di transizione forzata e cancellazione culturale sono al centro dell’attenzione, affinché non cadano nell’oblio.

Durante la cerimonia, il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, ha evidenziato l’importanza di riconoscere e ricordare queste vicende: “Ricordiamo una pagina tra le più cupe della storia del nostro Paese, avvolta a lungo nel silenzio e nel buio”. Queste parole attestano l’impegno delle istituzioni nel promuovere la memoria storica, educando le nuove generazioni su temi delicati e spesso trascurati.

I vincitori del concorso e le loro opere

Nella categoria “Elaborato di gruppo”, gli studenti dell’ICS San Paolo d’Argon di Cenate Sotto hanno brillato con la loro creazione “Il gioco del Loco”, un gioco da tavolo pensato per esplorare le storie e i luoghi della memoria relativi all’esodo. Questo progetto rappresenta un modo innovativo e ludico di avvicinare i giovani alla conoscenza di eventi storici complessi.

Per la categoria “Elaborato individuale” delle scuole secondarie di I grado, Giulia Agostoni dell’IC “San Giovanni Bosco” di Cremeno si è distinta con un testo toccante che ripercorre le esperienze dell’esodo e delle foibe, raccontando la tragedia delle famiglie costrette a lasciare le loro terre natali.

Nel segmento delle scuole secondarie di II grado, Alessandro Spinosa dell’IIS “Bertrand Russell” di Garbagnate Milanese ha vinto con il video “La strage di Vergarolla”, che, attraverso materiali d’epoca e testimonianze, fa rivivere gli eventi drammatici accaduti sulla spiaggia di Vergarolla il 18 agosto 1946.

Una menzione speciale e il riconoscimento dell’impegno educativo

Un riconoscimento speciale è andato agli studenti del Liceo “Primo Levi” di San Donato Milanese per il loro video “Fuori dal silenzio”, che documenta un viaggio didattico a Trieste, visitando i luoghi simbolo dell’esodo giuliano-dalmata. Queste iniziative dimostrano come l’istruzione possa svolgere un ruolo cruciale nel preservare e tramandare la memoria storica.

I vincitori e i tutori accompagnatori parteciperanno a un viaggio educativo a Redipuglia e nei luoghi di memoria delle popolazioni giuliano-dalmate, un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza di quanto accaduto e rendere omaggio a coloro che hanno sofferto. L’esperienza rappresenta una connessione tra passato e presente, sottolineando l’importanza di una commemorazione responsabile e consapevole.

Dall’eterna lotta per la memoria emergono storie di coraggio e resilienza, che trovano espressione nelle opere presentate dai giovani, segno di una società che non dimentica.

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