Cerimonia di riconoscimento per le atlete paralimpiche Angela Procida e Rossana Pasquino all’Università Federico II

L’Università Federico II premia le atlete Angela Procida e Rossana Pasquino con la Medaglia Speciale per i loro successi ai Giochi Paralimpici, sottolineando l’importanza del supporto accademico agli studenti atleti.
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Cerimonia di riconoscimento per le atlete paralimpiche Angela Procida e Rossana Pasquino all'Università Federico II - Gaeta.it

Nel pomeriggio di ieri, l’Università Federico II ha celebrato un evento significativo che ha unito traguardi sportivi e accademici. Nella suggestiva Sala del Consiglio, il Rettore Matteo Lorito ha conferito la Medaglia Speciale dell’Ateneo a due atlete straordinarie: Angela Procida e Rossana Pasquino, entrambi vincitori di medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Questa cerimonia non solo ha messo in luce le eccezionali performance sportive delle atlete, ma ha anche evidenziato l’importanza del sostegno che l’università offre agli studenti atleti.

Le atlete protagoniste: Angela Procida e Rossana Pasquino

Angela Procida e Rossana Pasquino si sono distinte in due discipline diverse, portando a casa un prestigioso terzo posto nelle rispettive competizioni ai Giochi Paralimpici. Procida, nuotatrice di talento, ha ottenuto il bronzo nella sua specialità, mentre Pasquino ha primeggiato nella disciplina della scherma, guadagnando il bronzo a squadre. Entrambe dimostrano quotidianamente un’incredibile dedizione, non solo nel loro sport, ma anche nel loro percorso accademico.

Angela Procida, attualmente studentessa magistrale in Ingegneria Biochimica presso Federico II, ha recentemente conseguito la laurea nella stessa disciplina. La sua carriera accademica è testimoniata dai risultati conseguiti, nonché dalla passione con cui affronta ogni sfida, sia in aula che in piscina. Rossana Pasquino, per parte sua, non è solo un’atleta di livello internazionale, ma anche una docente di Ingegneria Chimica presso l’Università, consolidando l’idea di una figura accademica che eccelle in molteplici ambiti. La sua carriera inclusiva e varia la rende un modello di riferimento per molti studenti.

Due atlete con un palmarès di successi internazionali, Procida e Pasquino non rappresentano solo il talento individuale, ma incapsulano anche i valori di resilienza e impegno che l’università promuove. La cerimonia di premiazione ha visto il riconoscimento di tali meriti da parte dell’istituzione, sottolineando l’importanza di supportare gli atleti nel loro cammino verso l’eccellenza.

L’importanza del sostegno universitario agli atleti

Il Rettore Matteo Lorito, durante la cerimonia, ha voluto enfatizzare l’importanza dell’iniziativa ‘Atleta federiciano‘, che mira a creare un ambiente favorevole per gli studenti impegnati in sport di alto livello. Questa iniziativa prevede supporto e accompagnamento che facilitano la conciliazione degli studi con le esigenze delle competizioni. Per molti studenti, l’abilità di bilanciare il percorso accademico con l’attività sportiva è una sfida significativa; pertanto, interventi come questo risultano cruciali.

La realizzazione di un programma che supporta attivamente aspiranti atleti è un segno tangibile dell’impegno dell’università nell’inclusione e nel riconoscimento dei talenti. Il Rettore ha sottolineato che lo sport è una componente fondamentale della formazione totale di un individuo, promuovendo valori importanti quali disciplina, lavoro di squadra e resilienza.

Durante la cerimonia, sono stati presenti anche altri membri della comunità accademica, come la prorettrice Rita Mastrullo e Guido Iaccarino, Delegato allo Sport, il quale coordina il programma ‘Atleta federiciano’. Queste figure rappresentano un sostegno importante per i giovani atleti, offrendo loro l’essenziale guida e messaggi ispiratori. Questo momento non è stato solo un tributo a due atlete, ma un riconoscimento collettivo del potere formativo e culturale che lo sport può apportare nel contesto universitario.

Festeggiamenti e riconoscimenti per un’importante comunità accademica

La cerimonia di premiazione ha attratto l’interesse dei membri della comunità universitaria e ha visto anche la partecipazione di Teodorico Caporaso, un atleta olimpico e ricercatore all’Università, il quale ha condiviso esperienze personali e ha evidenziato l’importanza di avere un supporto accademico durante il percorso sportivo. La sua testimonianza ha reso il messaggio della cerimonia ancora più potente: combinare la ricerca dell’eccellenza sportiva con quella accademica può portare a risultati straordinari.

Il riconoscimento ricevuto da Procida e Pasquino non è quindi solo una celebrazione individuale, ma una testimonianza collettiva dell’Università Federico II nel promuovere inclusione, eccellenza e sostegno ai talenti. Questo evento ha rappresentato un forte segnale della volontà dell’istituzione di continuare a sostenere e implementare iniziative che avvalorano il potenziale di ciascuno dei suoi studenti.

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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