L’INPS ha reso disponibile la Certificazione Unica 2025, un documento fondamentale per i cittadini italiani che hanno percepito redditi nell’anno 2024. Questo certificato è accessibile attraverso vari canali, facilitando la consultazione e il rilascio. Nella fase di apertura del servizio sono già state emesse oltre 26 milioni di CU, segno dell’importanza di questo documento per la popolazione.
Che cos’è la certificazione unica
La Certificazione Unica rappresenta un documento fiscale fondamentale, poiché attesta gli importi versati dall’INPS ai cittadini nell’anno d’imposta di riferimento. Essa comprende diverse tipologie di prestazioni, tra cui quelle pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito. È uno strumento essenziale per la dichiarazione dei redditi e deve essere presentata dai beneficiari per dimostrare i redditi percepiti.
La CU è un documento semplificato che consente di racchiudere in un solo modulo tutte le informazioni necessarie sui redditi erogati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Per i cittadini che hanno ricevuto più prestazioni, non è necessario richiedere più certificati: l’INPS emette un unico modello che riporta tutti i redditi corrisposti nel corso dell’anno precedente. Questo approccio rende più agevole per i pensionati e i lavoratori autonomi la gestione delle proprie pratiche fiscali.
A chi è rivolta la certificazione unica
La Certificazione Unica 2025 si rivolge a una vasta platea di cittadini. È destinata a coloro che hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensione, lavoro autonomo, provvigioni o altri redditi di varia natura. Praticamente tutti coloro che ricevono prestazioni dall’INPS devono richiedere e stampare la CU per i loro scopi fiscali.
Grazie alla CU, i beneficiari possono documentare le entrate per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Questo documento non solo è utile per i cittadini italiani che risiedono nel paese, ma è essenziale anche per chi vive all’estero e desidera attestare la ricezione di tali prestazioni. È fondamentale quindi per garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni fiscali presentate all’Agenzia delle Entrate.
Come scaricare la certificazione unica
Per ottenere la Certificazione Unica 2025 in formato digitale, i cittadini devono collegarsi al portale ufficiale dell’INPS, www.inps.it. Una volta lì, è necessario effettuare il login nell’Area personale utilizzando le credenziali disponibili come SPID, CIE, CNS, PIN o eIDAS. Dopo aver effettuato l’accesso, gli utenti possono navigare verso la sezione ‘I tuoi servizi e strumenti’, quindi selezionare ‘Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS‘ e, successivamente, cliccare su ‘Certificazione Unica 2025’.
È importante evidenziare che i pensionati hanno una strada alternativa per scaricare la CU attraverso il servizio online ‘Cedolino pensione‘, velocizzando ulteriormente il processo. Chi preferisce richiedere la CU tramite altri canali può utilizzare l’app INPS Mobile, disponibile sia per dispositivi Android che Apple iOS. Inoltre, è possibile contattare il Contact Center, dove si offre un servizio di invio a domicilio della certificazione.
Per chi non ha accesso a strumenti online, ci sono ulteriori opzioni: è possibile inviare una richiesta tramite posta elettronica certificata all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando la copia di un documento d’identità ; oppure tramite email semplice all’indirizzo richiestacertificazioneunica@inps.it. Infine, la CU può essere richiesta anche da persone delegate o dagli eredi del titolare deceduto, con la dovuta documentazione a corredo della richiesta.
Queste procedure di accesso e richiesta della Certificazione Unica offrono ai cittadini un quadro chiaro delle modalità di ottenimento del documento fiscale, un aspetto cruciale per chi deve gestire i propri obblighi fiscali correttamente.