Il Comune di Cerveteri lancia un’iniziativa volta a coinvolgere le associazioni locali nella salvaguardia della Palude di Torre Flavia, un monumento naturale di straordinaria bellezza situato lungo la costa laziale a nord di Roma. L’Assessore all’Ambiente, Alessandro Gnazi, sottolinea l’importanza di fare rete e collaborare per la protezione di un patrimonio che appartiene a tutti. I termini per partecipare alla Consulta degli attori sociali sono aperti e ci si può iscrivere fino al 31 dicembre 2025.
Un patrimonio ambientale da proteggere
La Palude di Torre Flavia è un luogo di grande valore naturalistico, rinomato per la sua biodiversità e per il suo ruolo cruciale nell’ecosistema del Litorale laziale. Questo sito di eccezionale bellezza è al centro degli sforzi del Comune di Cerveteri per promuovere politiche di conservazione ambientale. L’Assessore Gnazi ha parlato di come è fondamentale unire le forze delle diverse associazioni di volontariato attive nel territorio, poiché rappresentano una risorsa importante per la comunità. Durante un recente incontro pubblico tenutosi presso la Sala Ruspoli, l’Assessore ha esortato gli organismi sociali a iscriversi alla Consulta, un’opportunità per collaborare in modo strutturato nella difesa e valorizzazione della Palude.
Il progetto punta a creare una rete capace di aggregare competenze e risorse. Grazie a questa collaborazione, le associazioni potranno condividere esperienze e mettere in atto iniziative concrete per tutelare il patrimonio naturale. Questo approccio sinergico rappresenta una strategia fondamentale non solo per la salvaguardia della palude, ma anche per favorire la sensibilizzazione della comunità sulla conservazione ambientale.
Come aderire alla consulta
Per chi fosse interessato a partecipare, l’adesione alla Consulta è completamente gratuita e non comporta alcun rimborso. Gli interessati devono compilare un apposito modulo di adesione, reperibile sul sito della Città Metropolitana di Roma Capitale nella sezione “Gli uffici informano – Avvisi e Bandi”. È importante sottolineare che le domande dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2025.
Oltre al modulo, è richiesta la presentazione di copia dello statuto associativo e del documento d’identità del legale rappresentante della associazione. Le istanze possono essere inviate al Servizio delle Aree Protette/Tutela della biodiversità di Città Metropolitana tramite posta elettronica certificata all’indirizzo ambiente@pec.cittametropolitanaroma.it, oppure all’indirizzo e-mail direttoreareeprotette@cittametropolitanaroma.it.
L’Assessore ha rimarcato l’importanza di questa adesione, in quanto offre l’opportunità di partecipare a un progetto che non solo mira a preservare un ecosistema unico, ma anche a trasmettere valori di tutela ambientale alle future generazioni.
L’impegno dell’amministrazione
L’Amministrazione Comunale di Cerveteri, guidata dal Sindaco Elena Gubetti, si è sempre mostrata attenta alle problematiche ambientali. L’Assessore Gnazi ha dichiarato di essere a disposizione delle associazioni per lavorare insieme su iniziative che possano contribuire alla salvaguardia della Palude e dell’ambiente in generale. Questa iniziativa segna un passo importante verso la creazione di un fronte comune per proteggere uno dei patrimoni naturali più significativi della regione.
Il supporto delle associazioni di volontariato è cruciale per aumentare la consapevolezza e l’impegno di tutti nella conservazione di questo prezioso sito. Con l’approccio collaborativo proposto, ci si attende che si possa gradualmente costruire una comunità sempre più coesa e attenta alla tutela del proprio territorio.
Con questo avviso, Cerveteri compie un passo importante nel coinvolgere attivamente i cittadini e le associazioni locali nella protezione dell’ambiente, dimostrando come il lavoro di squadra possa portare a risultati significativi nel campo della gestione e tutela dei beni naturali.