In vista dell’80º anniversario della liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista, il Comune di Cerveteri organizza una serie di eventi pubblici. L’assessore alla cultura Francesca Cennerilli sottolinea l’importanza di mantenere vivo il ricordo della Resistenza e di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondanti della democrazia italiana, garantiti dalla Costituzione. Le celebrazioni ufficiali includono la tradizionale cerimonia al Monumento ai Caduti, una festa all’aperto dedicata agli aquiloni, e un convegno promosso dall’Anpi.
il significato storico della liberazione celebrato a cerveteri
L’anniversario della liberazione rappresenta una giornata di riflessione sul sacrificio di chi ha combattuto per liberare l’Italia dal regime nazi-fascista. A Cerveteri, l’assessore Cennerilli ha richiamato l’attenzione sull’importanza di ricordare chi ha perso la vita in quella lotta. Sono quasi ottant’anni da quando l’Italia ha superato quella fase buia, e i testimoni diretti stanno progressivamente scomparendo. Per questo è cruciale non lasciare svanire la memoria storica e trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà e della democrazia.
La Costituzione italiana, nata in seguito alla Resistenza, è vista come un testo fondamentale, che racchiude quei principi universali su cui si basa il nostro paese. L’assessore ha evidenziato la responsabilità delle istituzioni e dei cittadini nell’evitare che tornino forme di autoritarismo o sopraffazione. Il 25 aprile è quindi una ricorrenza da celebrare non solo con cerimonie ma con un senso profondo che spinge a difendere quei diritti raggiunti con impegno e sacrificio.
un ruolo importante per le istituzioni
“La memoria storica è un patrimonio che dobbiamo custodire insieme,” ha dichiarato l’assessore Francesca Cennerilli, sottolineando il legame tra passato e futuro nel garantire i diritti democratici.
un messaggio di pace e solidarietà in un contesto internazionale complesso
Il discorso di Francesca Cennerilli ha esteso il significato della festa anche alla situazione attuale nel mondo. Oggi, in diverse aree vicine e lontane dall’Italia, conflitti armati e regimi autoritari minacciano la pace e i diritti umani fondamentali. La ricorrenza del 25 aprile assume così una valenza più ampia: diventa un’occasione per manifestare vicinanza a chi subisce guerre, persecuzioni e negazioni di libertà.
Secondo l’assessore, a Cerveteri verrà lanciato un messaggio di pace attraverso le iniziative pubbliche della giornata, un modo per far sentire solidarietà a donne, bambini e civili vittime di quei conflitti. L’appello è rivolto a costruire una società più civile, dove non esistano ostilità né guerre inutili. Le parole pronunciate sottolineano come la liberazione non sia un evento passato da raccontare soltanto come storia ma un patrimonio vivo da difendere ogni giorno.
pace e diritti umani
“Celebrando la liberazione, dobbiamo anche ricordare chi soffre oggi per la mancanza di libertà e democrazia,” ha aggiunto l’assessore Cennerilli.
il programma degli eventi previsti per il 25 aprile a cerveteri
La giornata dedicata alla liberazione inizia con la tradizionale cerimonia istituzionale al Monumento ai Caduti, momento in cui si omaggiano i partigiani e tutti coloro che hanno combattuto per la libertà. L’assessorato alla cultura ha promosso due eventi principali aperti a tutta la cittadinanza, puntando sulla partecipazione diffusa.
Al mattino, dalle 11:00, a Campo di Mare, si svolge la Festa degli aquiloni, organizzata dall’Auser. Questa manifestazione ritorna dopo anni di assenza e coinvolge molte famiglie e bambini in una giornata di gioco e ricordo sotto il cielo. Gli aquiloni che si librano rappresentano un simbolo di speranza e di libertà che si rinnova. Lo scenario marino di Campo di Mare offre un contesto particolare per questa originale iniziativa, capace di attirare residenti e visitatori.
Nel pomeriggio, dalle 17:30, al Granarone è in programma un convegno promosso dall’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, sezione Ladispoli-Cerveteri. L’evento, ospitato nell’aula consiliare, prenderà le mosse dal libro autobiografico “Gira così” del professor Marcelo Enrique Conti. Il racconto personale dell’autore su una dittatura argentina diventa spunto per riflettere sulla crisi della democrazia nel mondo contemporaneo. L’incontro promette un dibattito aperto su temi storici e attuali, coinvolgendo il pubblico in un percorso di conoscenza e consapevolezza.
memoria e impegno
Queste iniziative mostrano l’impegno di Cerveteri nella promozione della memoria storica e nella difesa di ideali che hanno segnato il percorso dell’Italia negli ultimi decenni. La scelta di eventi diversi punta a coinvolgere cittadini di tutte le età e ad alimentare il senso di comunità attorno a valori condivisi.