Cerveteri celebra il Mille di Miguel: una corsa dedicata al poeta e podista argentino

Cerveteri celebra il Mille di Miguel: una corsa dedicata al poeta e podista argentino

Il “Mille di Miguel” torna a Cerveteri il 26 febbraio, unendo sport e memoria per onorare l’atleta argentino Miguel Sanchez, con oltre 600 partecipanti e attività per le comunità locali.
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Cerveteri celebra il Mille di Miguel: una corsa dedicata al poeta e podista argentino - Gaeta.it

Il Mille di Miguel si prepara a tornare alle origini in un evento che unisce sport e memoria. Il 26 febbraio, l’impianto E. Galli a Cerveteri ospiterà questa storica gara podistica, giunta alla sua venticinquesima edizione, in onore dell’atleta e poeta argentino Miguel Sanchez. La manifestazione rappresenta non solo una competizione sportiva, ma un tributo a una figura simbolica che ha pagato un alto tributo alla libertà. Con oltre 600 atleti attesi, la gara promette di essere un’opportunità unica di partecipazione e commemorazione.

Dettagli dell’evento e programmazione

L’evento avrà luogo dalle ore 8:30 alle 12:30 e vedrà la partecipazione di atleti provenienti da diverse scuole del territorio, rendendo la manifestazione un importante punto di incontro per le comunità locali. Loredana Ricci, tecnico dell’Etrusca Atletica, è stata una delle promotrici dell’iniziativa, supportata dall’assessore allo sport di Cerveteri Manuele Parroccini. Il Mille di Miguel non è solo una competizione: quest’anno, per la prima volta, i visitatori potranno ammirare una mostra di disegni realizzati dai bambini dell’Atletica Cerveterana in onore di Miguel, un modo per coinvolgere i più giovani e far loro conoscere la storia di questo grande uomo.

La gara si articola in percorsi sia competitivi che non competitivi, offrendo un’ampia gamma di opzioni per coloro che vogliono prendere parte a questa celebrazione del running. L’atmosfera sarà festosa, con momenti dedicati non solo allo sport, ma anche alla riflessione sulla vita di Sanchez, una figura che ha ispirato molti.

La storia di Miguel Sanchez e l’origine della gara

Miguel Sanchez non è solo un nome legato al mondo dello sport; la sua storia è intrinsecamente legata a quella della lotta per i diritti e la libertà. Nato in Argentina, l’8 gennaio 1978, Sanchez venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos durante la dittatura che ha colpito il Paese. La memoria di Sanchez vive attraverso il Mille di Miguel, un evento che ha un forte significato culturale e sociale.

L’idea di dare vita a questa gara è stata sviluppata dal giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni, che ha collaborato con il Club Atletico Centrale e l’Assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Roma. Nella prima edizione della corsa, più di 1500 appassionati si sono messi alla partenza. Questo dimostra come lo sport possa fungere da potente veicolo di memoria e comunità, unendo persone di ogni età e provenienza.

Un evento per la comunità e per la memoria

Il Mille di Miguel non è solo un evento sportivo, ma un momento di riflessione e consapevolezza. La presenza di numerosi atleti, famiglie e appassionati non fa altro che sottolineare l’importanza della comunità e della memoria storica. Quest’anno, l’esposizione di disegni realizzati dai bambini rappresenta un ponte tra generazioni, un modo per educare i giovani a conoscere e rispettare la storia di chi ha combattuto per i diritti e la libertà.

La partecipazione non è limitata solo agli atleti; i cittadini di Cerveteri e delle zone limitrofe sono invitati a prendere parte a questa commemorazione, rendendo la giornata un momento di unità e celebrazione della vita. Gli organizzatori puntano a rendere il Mille di Miguel un evento non solo sportivo, ma anche culturale, capace di consolidare il legame tra passato e presente, attraverso lo sport e l’arte.

La carica emotiva di questa manifestazione rende il Mille di Miguel un appuntamento imperdibile per gli amanti della corsa e per coloro che desiderano onorare la memoria di un grande uomo come Miguel Sanchez.

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