Un’importante evoluzione per il Comune di Cerveteri si è manifestata oggi con la firma del contratto per la cessione delle reti idriche e fognarie della frazione balneare Campo di Mare. Questo evento segna la fine di un lungo viaggio durato sei decenni, durante il quale gli abitanti hanno affrontato notevoli disagi a causa della mancanza di un servizio idrico strutturato. Con questo accordo, le reti diventano finalmente di proprietà comunale e la gestione è affidata ad Acea Ato 2, il fornitore presente su gran parte del territorio comunale.
I dettagli dell’accordo
La cerimonia che ha sancito il passaggio delle reti è avvenuta al Palazzo del Granarone, alla presenza del Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, e di diversi dirigenti comunali. Con un’atmosfera di festa, il Sindaco ha sottolineato l’importanza di questo atto storicamente atteso. Secondo Gubetti, l’assegnazione della gestione ad Acea rappresenta un traguardo significativo per i residenti, che da anni vivevano in una situazione precaria. “Dopo 60 anni le opere di urbanizzazione ora sono finalmente in mani comunali,” ha dichiarato, evidenziando la necessità di rompere un ciclo di stagnazione che ha flagellato la frazione di Campo di Mare.
Oltre alla gestione, l’amministrazione sta anche implementando progetti volti a migliorare la vivibilità della zona, con investimenti di oltre 10 milioni di euro. Il Sindaco ha informato che i lavori proseguiranno per garantire servizi e opere pubbliche in grado di trasformare l’immagine di Campo di Mare.
Il lavoro del Comune per la riqualificazione della frazione
La cessione delle reti idriche rappresenta solo l’ultimo tassello di un programma ambizioso per la riqualificazione di Campo di Mare. Elena Gubetti ha messo in luce i notevoli sforzi compiuti in questo periodo. Negli ultimi anni, diverse amministrazioni hanno lavorato per cambiare il destino della frazione, con progetti mirati a migliorare le infrastrutture e i servizi. L’impegno della precedente amministrazione, guidata da Alessio Pascucci, è stato fondamentale per porre le basi di questo cambiamento.
Con la pianificazione e realizzazione di opere pubbliche come il Lungomare dei Navigatori Etruschi, la riqualificazione di Piazza Prima Rosa e la creazione di uno skate park approvato dal CONI, Cerveteri dimostra un approccio deciso e strategico per il futuro. La combinazione di fondi comunali e risorse provenienti dalla Città Metropolitana, dalla Regione Lazio, nonché dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, indica una strategia globale e coordinata, volta a risolvere le problematiche storiche della zona.
Un percorso lungo e impegnativo
Secondo il Sindaco Gubetti, il raggiungimento di questo obiettivo è stato un percorso lungo dodici anni, caratterizzato da sfide e complessità. La frazione di Campo di Mare, un tempo abbandonata e trascurata, ha visto finalmente riconosciuta la sua importanza. Attraverso azioni ben pianificate, il Comune è riuscito a restituire dignità ai suoi abitanti, contrastando opposizioni e malintesi. Gubetti ha voluto esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito, elaborando un ringraziamento speciale per Mauro Nunzi, ingegnere che ha avviato tutto il processo.
La firma di oggi rappresenta la conclusione di un lungo cammino, con l’amministrazione che continua a lavorare per i cittadini e per migliorare i servizi di base, assicurando che la riqualificazione della frazione di Campo di Mare continui. Obiettivi futuri riguardano non solo la fornitura di acqua e fognature, ma anche l’implementazione di spazi pubblici e iniziative comunitarie che rendano la vita quotidiana dei residenti migliore e più appagante. In questo modo, Cerveteri guarda con speranza e determinazione al futuro della frazione balneare.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Marco Mintillo