Cerveteri celebra Roberto Vannelli: una mostra per onorare la memoria di un grande artista

Cerveteri celebra Roberto Vannelli: una mostra per onorare la memoria di un grande artista

Mostra dedicata all’artista Roberto Vannelli il 22 e 23 febbraio a Cerveteri, con opere che esplorano temi di ingiustizia e resilienza, accompagnata da una conferenza sull’astrazione nell’arte moderna.
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Cerveteri celebra Roberto Vannelli: una mostra per onorare la memoria di un grande artista - Gaeta.it

Un evento imperdibile si svolgerà il 22 e 23 febbraio presso la Sala Ruspoli di Cerveteri. La comunità potrà assistere a un’esposizione dedicata a Roberto Vannelli, un artista che ha segnato profondamente il panorama culturale e artistico della zona. Recentemente scomparso, Vannelli ha lasciato un’eredità significativa, il cui valore sarà messo in evidenza attraverso una selezione delle sue opere. L’evento rappresenta non solo una commemorazione, ma anche un’occasione per riscoprire e approfondire l’universo creativo di un maestro dell’arte contemporanea.

Una narrazione visiva che interpella

Il titolo della mostra, “Poveri Cristi”, racchiude l’essenza di un messaggio profondo e provocatorio. Le opere di Vannelli, caratterizzate da ampie dimensioni, sembrano evocare storie di esistenze trascurate, di persone ai margini, di quelle voci che spesso non trovano spazio nel dibattito pubblico. L’artista utilizza la sua creatività per portare alla luce la fragilità e la resilienza dell’umanità, creando una connessione emotiva tra l’osservatore e i soggetti rappresentati. Ogni quadro è un invito a riflettere su temi universali quali l’ingiustizia e la speranza, e fa emergere la necessità di una maggiore attenzione verso coloro che la società tende a dimenticare.

Vannelli, attraverso il suo stile distintivo, riesce a incoraggiare il pubblico a confrontarsi con le proprie emozioni. I suoi lavori non sono solo delle rappresentazioni artistiche, ma veri e propri manifesti che chiedono di ascoltare e comprendere. In questo contesto, la mostra di Cerveteri diventa un importante punto di incontro tra l’arte e la sensibilità sociale.

Inaugurazione e approfondimenti

La cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 22 febbraio alle 17. Un momento dedicato non solo alla scoperta delle opere di Vannelli, ma anche alla celebrazione della sua eredità artistica. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel mondo di un artista che ha saputo dare voce a chi non ne ha e che ha cercato di fare la differenza con il suo lavoro.

Il giorno seguente, domenica 23 febbraio, sempre alle 17, si svolgerà una conferenza condotta dal Professore Settimio La Porta. Questo appuntamento offrirà un approfondimento sul tema dell’astrazione nell’arte moderna, tracciando un percorso che porta fino ai giorni nostri. La conferenza rappresenta un’occasione unica per analizzare la tecnica e il pensiero che si celano dietro le opere di Vannelli, permettendo al pubblico di entrare ancora di più nel suo mondo artistico.

Un ringraziamento all’equipe organizzativa

L’Assessora Federica Battafarano ha espresso parole di gratitudine nei confronti di Fabio Uzzo e dell’Associazione culturale inArte di Cerveteri per l’organizzazione della mostra e per il significativo tributo reso a Vannelli. Questo evento non solo celebra la figura dell’artista, ma sottolinea anche l’importanza della cultura come strumento di crescita e coesione sociale nel territorio. L’impegno di queste realtà nel portare avanti iniziative di valore contribuisce a mantenere viva la memoria degli artisti e a stimolare il dibattito culturale.

La mostra di Cerveteri rappresenta quindi un momento di riflessione e apprendimento, ricco di spunti e di emozione, in cui l’arte diventa il linguaggio attraverso cui si raccontano storie di vita, resistenza e speranza.

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