Creare opportunità di crescita per i giovani professionisti è un obiettivo sempre più necessario nel mondo del lavoro attuale. A Cerveteri, l’Amministrazione Comunale ha avviato un’interessante iniziativa che coinvolge due architetti praticanti. L’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia collabora con il Comune, permettendo a questi giovani di acquisire esperienza pratica sul campo. La formazione, che avrà una durata di sei mesi, si svolgerà presso l’Ufficio Urbanistica e si propone di arricchire il percorso professionale dei partecipanti.
L’iniziativa formativa e i suoi obiettivi
L’iniziativa è stata recentemente approvata dalla Giunta Comunale, che ha dato il via alla delibera per la stipula di una convenzione con l’Ordine degli Architetti. Il programma permette ai praticanti di lavorare a stretto contatto con i funzionari comunali, con l’obiettivo di favorire una crescita professionale pratica, mentre il Comune beneficia di un supporto gratuito nei suoi uffici. Il costo dell’iniziativa è infatti a carico esclusivo dell’Ordine, rendendo l’esperienza vantaggiosa per entrambe le parti coinvolte.
I due giovani architetti non solo avranno l’opportunità di applicare quanto appreso durante i loro studi, ma potranno anche conseguire crediti formativi utili per il loro percorso professionale. Questo approccio offre un’importante chance per arricchire il loro curriculum e costruire relazioni significative all’interno del campo dell’architettura e dell’urbanistica. L’ufficio non solo fornirà un ambiente di lavoro, ma anche una serie di opportunità di networking e apprendimento pratico, rendendo l’esperienza ancora più preziosa.
Ruolo degli architetti praticanti e supervisione
Alessandro Gazzella, Assessore al Bilancio e al Personale del Comune di Cerveteri, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Secondo Gazzella, l’esperienza dei praticanti nella pubblica amministrazione rappresenta un’opportunità fondamentale per loro. Anche se il personale comunale rimane il principale responsabile della redazione e conclusione delle pratiche urbanistiche, i giovani professionisti offriranno supporto e non solo.
Durante il periodo di pratica, i partecipanti lavoreranno sotto la supervisione di un tutor fornito dall’Ordine degli Architetti e della Dirigente dell’ufficio, Manuela Lasio. Questo garantisce che ci sia una coordinazione attiva delle attività e che i giovani possano ricevere orientamento specifico nelle loro funzioni. I praticanti si impegneranno, come i dipendenti comunali, a rispettare rigorosamente le normative relative alla riservatezza e alla gestione della documentazione. È un passo decisivo per garantire che le pratiche siano gestite in conformità con gli standard elevati richiesti dal servizio pubblico.
Aspettative e prospettive future
L’iniziativa ha generato aspettative sia all’interno del Comune che tra i giovani architetti coinvolti. Gazzella ha formulato auguri di buon lavoro ai praticanti, auspicando che l’esperienza non solo arricchisca il loro bagaglio di competenze tecniche, ma che permetta anche una visione più ampia e profonda sul funzionamento della pubblica amministrazione. La speranza è che alla conclusione dei sei mesi, i partecipanti tornino nel mondo del lavoro con una preparazione più solida e una maggiore consapevolezza delle dinamiche che regolano il settore urbanistico.
Questo progetto può anche rappresentare un modello da seguire per altre amministrazioni locali che desiderano investire nei giovani professionisti, creando programmi simili per colmare il gap tra formazione e mondo del lavoro. Con l’impegno di tutti gli stakeholder, Cerveteri costruisce così un ponte tra il futuro degli architetti e le esigenze di una città in continua evoluzione.