Cerveteri, il consigliere Paolacci critica l'acquisto del terreno dell'ex campo sportivo del Sasso

Cerveteri, il consigliere Paolacci critica l’acquisto del terreno dell’ex campo sportivo del Sasso

Il consigliere comunale Gianluca Paolacci critica l’acquisto del terreno dell’ex campo sportivo a Cerveteri, chiedendo maggiore trasparenza e investimenti in progetti che rispondano alle reali esigenze della comunità.
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Cerveteri, il consigliere Paolacci critica l'acquisto del terreno dell'ex campo sportivo del Sasso - Gaeta.it

La recente decisione dell’amministrazione di Cerveteri di acquistare il terreno dell’ex campo sportivo del Sasso ha sollevato polemiche significative. Il consigliere comunale Gianluca Paolacci esprime dubbi sulla necessità di tale operazione, chiedendosi se l’investimento con i fondi pubblici risponda veramente alle esigenze della comunità.

Critiche all’amministrazione comunale

Nel suo intervento, Paolacci sottolinea il suo legame personale con la frazione del Sasso, sottolineando che è qui che è cresciuta sua madre. Questo coinvolgimento lo ha spinto a esaminare attentamente le scelte dell’amministrazione, portandolo a interrogarsi sull’urgenza dell’acquisto del terreno. A suo avviso, il trasferimento di un bene immobile dal settore privato a quello pubblico dovrebbe sempre essere giustificato da un progetto chiaro, frutto di una consultazione con il consiglio e con i cittadini interessati. Senza queste informazioni essenziali, la legittimità dell’acquisto risulta in dubbio.

Il consigliere pone una domanda chiara: “Era davvero necessario acquistare il terreno?” Evidentemente, nel contesto attuale, molti cittadini potrebbero preferire veder investiti i fondi pubblici in progetti dal beneficio immediato, come miglioramenti alle infrastrutture già esistenti. La situazione del cimitero, con le sue condizioni precarie, e l’assenza di acqua potabile durante i mesi estivi per la frazione del Sasso sono tra i problemi che sembrano richiedere maggiore attenzione da parte dell’amministrazione.

Un investimento controverso

Paolacci non si limita a esprimere dubbi sulla priorità dell’acquisto, ma mette anche in discussione la valutazione economica dell’operazione. Secondo quanto affermato durante il consiglio comunale, il terreno sarebbe stato stimato intorno ai 40 mila euro. Viene quindi da chiedersi se un terreno di meno di un ettaro, destinato a verde pubblico, possa davvero avere un valore così elevato. Chi ha fatto questa stima? È passato attraverso una valutazione dettagliata e oggettiva? Questi interrogativi rimangono senza risposta, il che solleva ulteriori perplessità.

Il consigliere Paolacci esprime inoltre preoccupazione per le linee future del progetto sul terreno acquistato. Quali risorse saranno necessarie per realizzare la tanto citata riqualificazione? Che tipo di servizi si intende promuovere e chi beneficerà realmente di questo investimento? A questi interrogativi, il consigliere non ha ricevuto informazioni adeguate e chiede che venga fatta chiarezza.

La richiesta di un cambio di rotta

Negli ultimi anni, molti cittadini di Cerveteri hanno manifestato crescente discontento nei confronti di decisioni che appaiono improvvisate o che non tengono conto delle reali necessità della popolazione. Paolacci fa eco a questi sentimenti, affermando che è giunto il momento di dire basta a scelte che non rispettano le priorità della comunità. Cerveteri, secondo il consigliere, è stanca di misure che non affrontano i problemi reali, come le carenze nei servizi pubblici già esistenti.

Concludendo il suo intervento, Paolacci richiede un approccio più responsabile e trasparente da parte dell’amministrazione comunale. La richiesta è chiara: investire in progetti funzionali e necessari per migliorare la vita dei cittadini piuttosto che su operazioni che potrebbero rivelarsi meno utili di quanto appariscano.

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