Nella mattinata di oggi, presso il municipio di Cerveteri, la sindaca Elena Gubetti ha avuto un incontro con la dottoressa Patrizia Truglia, presidente dell’associazione Mano Latina ODV. L’associazione gestisce da circa dieci mesi lo sportello d’ascolto sociale all’interno della farmacia comunale n.6. Il servizio nasce dalla collaborazione con Multiservizi Caerite e si rivolge a chi cerca supporto in situazioni di disagio personale o famigliare.
Lo sportello d’ascolto sociale e la sua funzione nel tessuto cittadino
Lo sportello d’ascolto sociale è attivo ogni lunedì pomeriggio, dalle 15:30 alle 19:30, presso la farmacia comunale n.6 di Cerveteri. In questi mesi, quasi cento persone tra giovani e adulti hanno usufruito di questo servizio di vicinato. L’iniziativa si pone come un luogo dove offrire ascolto, conforto e indirizzo a chi vive momenti complicati. La sindaca Gubetti ha spiegato come lo sportello sia ormai un punto di riferimento riconosciuto e stimato, capace di accogliere la comunità con professionalità, senza sostituire il lavoro degli specialisti in psicologia. Il progetto si rivolge a chi necessita una prima rete di sostegno e un contatto immediato in situazioni di emergenza emotiva.
Il valore della posizione strategica
Man mano che il servizio ha suscitato interesse, è cresciuto anche il bisogno di ampliare la risposta. Chi si rivolge allo sportello trova disponibilità e un contesto discreto, aspetti essenziali per chi si presenta con problematiche delicate. La posizione strategica all’interno di una farmacia comunale rende più semplice avvicinarsi a questo tipo di supporto, riducendo barriere e diffidenze.
Le prospettive di ampliamento e le nuove iniziative in programma
Durante l’incontro al municipio si è discusso di come migliorare e ampliare lo sportello. Uno degli obiettivi principali è raddoppiare i giorni di apertura per accompagnare un numero più elevato di persone. La volontà è garantire una presenza più costante e aumentare la capacità di risposta, soprattutto nei momenti di maggiore necessità. Questo cambiamento mira a coprire più fasce orarie e a dare più tempo al personale per seguire l’utenza.
Radicamento territoriale e supporti specializzati
Il progetto si vuole radicare ulteriormente nel territorio, puntando a creare una rete sociale stabile all’interno delle farmacie comunali di Cerveteri. L’idea è offrire un servizio che non solo ascolti ma orienti e faciliti l’accesso a eventuali risorse esterne specialistiche. La sindaca Gubetti ha sottolineato che “si tratta di un percorso pensato per restare aperto a tutte le fasce d’età e per diventare un riferimento sicuro per la cittadinanza.”
Il potenziamento dello sportello si inserisce nell’impegno più ampio dell’amministrazione comunale verso il benessere sociale e la prevenzione del disagio.
Come contattare lo sportello e altre informazioni utili per i cittadini
Chiunque desideri informazioni o abbia bisogno di un primo supporto può rivolgersi direttamente alla farmacia comunale n.6 o chiamare il numero dedicato 3662274651. Inoltre, il servizio è collegato a una rete di sei farmacie comunali nell’area di Cerveteri. Questo permette di estendere il raggio d’azione e di mettere a disposizione diversi punti di riferimento sul territorio.
Natura del servizio e ambiente familiare
Lo sportello d’ascolto sociale non offre consulenze psicologiche professionali, ma aiuta a indirizzare chi chiede aiuto verso i servizi più appropriati. La presenza nelle farmacie comunali rende il processo più accessibile a chi si sente in difficoltà, creando un ambiente discreto e familiare.
Il dialogo tra amministrazione comunale, associazioni locali e Multiservizi Caerite continua per affinare il servizio e rispondere ai bisogni di una comunità che cresce e cambia. L’iniziativa rappresenta un tentativo concreto di sostegno a chi attraversa momenti critici, proponendo vicinanza e ascolto in un luogo che non sia solo punto vendita di medicinali ma vero spazio di aiuto sociale.