Cerveteri ospita il convegno "Il tempo della cultura": un'opportunità per il territorio

Cerveteri ospita il convegno “Il tempo della cultura”: un’opportunità per il territorio

Il convegno “Il Tempo della Cultura” a Cerveteri esplora il potenziale del patrimonio culturale per lo sviluppo economico e sociale, promuovendo un dialogo inclusivo tra comunità e esperti.
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Cerveteri ospita il convegno "Il tempo della cultura": un'opportunità per il territorio - Gaeta.it

Il Palazzo del Granarone di Cerveteri sarà il palcoscenico di un’importante iniziativa dedicata alla cultura e al suo potenziale nel favorire lo sviluppo economico e sociale. Il convegno “Il Tempo della Cultura”, in programma per giovedì 16 gennaio alle ore 9:00, rappresenta un’iniziativa promossa dalla Fondazione Anna Maria Catalano nell’ambito del progetto “CULTURA TURISMO LAVORO”. Questo evento è finanziato attraverso i fondi dell’Unione Europea, legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicato alla cultura. Sarà un momento significativo per dialogare e riflettere su come il patrimonio culturale di Cerveteri possa trasformarsi in motore di sviluppo per l’intera comunità.

I dettagli dell’evento

Il convegno si aprirà con i saluti delle autorità locali, tra cui Elena Gubetti, Sindaca di Cerveteri, e altri rappresentanti istituzionali. L’intento è quello di mettere in evidenza il valore inestimabile della Necropoli della Banditaccia, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Gubetti ha sottolineato come questo sito non sia solo un tesoro da preservare, ma una risorsa strategica per attrarre turismo e investimenti. La presenza di eventi culturali e mostre temporanee, come quella dell’Olpe di Bruxelles, evidenzia la capacità della cultura di stimolare l’interesse per il territorio.

Il convegno è concepito come un’opportunità di confronto e svago per la comunità locale. Attraverso interventi di esperti nel campo della cultura e del patrimonio, l’evento intende promuovere un’idea di cultura inclusiva, in grado di abbracciare anche aspetti legati all’ambiente e all’imprenditorialità.

Panel tematici e relatori

La giornata di studio prevede diversi panel incentrati su temi cruciali del rapporto tra cultura e società. Il primo panel, intitolato “Le donne nel tempo della cultura”, si propone di esplorare il contributo femminile nella storia e nella letteratura. Tra i relatori ci sono nomi di spicco come Tea Ranno, scrittrice e docente, e Laura Di Nicola, professoressa di Scrittura Creativa alla Sapienza di Roma. Questi interventi saranno l’occasione per analizzare come le storie e le esperienze delle donne possano contribuire a rifondare la nostra società.

Un secondo approccio sarà dedicato all’“Archeologia e Ambiente. Il passato come chiave del futuro”, e ospiterà relatori esperti nel campo, compresa Margherita Eichberg, soprintendente Archeologia della Provincia di Viterbo. Questo panel si concentrerà su come la conoscenza storica e ambientale possa essere utilizzata per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Infine, si affronterà il “Valore economico della cultura” con esperti di primo piano del settore economico e culturale, tra cui Andrea Bellucci, direttore della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Questo panel avrà l’obiettivo di dimostrare che la cultura può e deve essere considerata un investimento strategico per le comunità locali.

Aspetti performativi e coinvolgimento del pubblico

Oltre ai panel di discussione, il convegno prevede anche momenti di intrattenimento e riflessione artistica. Agostino De Angelis, attore e regista, offrirà due performance teatrali che si concentrano su temi storici e sociali legati al ruolo delle donne. Queste esibizioni sceniche sono pensate come un modo per coinvolgere attivamente il pubblico e stimolare un dialogo più profondo su argomenti rilevanti.

La Sindaca Gubetti ha evidenziato l’importanza di considerare la cultura come una risorsa per il futuro, capace di rigenerare spazi e comunità. “Investire nella cultura è investire sulle persone e sul loro benessere”, ha affermato, rimarcando come Cerveteri abbia tanto da offrire e da raccontare in un quadro di crescita sostenibile.

Il convegno è aperto a tutti, ed è un’importante opportunità per chi desidera approfondire e partecipare al dialogo sul futuro culturale ed economico della comunità di Cerveteri. Questo evento si pone come un importante tassello nel disegno di un futuro in cui la cultura non è solo un’eredità da preservare, ma un vero e proprio volano di sviluppo.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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