Il Comune di Cerveteri, guidato dal sindaco Elena Gubetti, sta per avviare un’importante iniziativa tesa a combattere il fenomeno delle discariche abusive nel territorio. È stata recentemente firmata una convenzione tra la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Cerveteri, ai sensi dell’articolo 15 della Legge 241/1990, per attuare attività di bonifica nelle aree interessate. Queste operazioni si concentreranno, in particolare, lungo la S.P. 4/a Settevene Palo II^ Tronco, nel tratto che interseca la Via Doganale e la Via di San Paolo.
Un intervento necessario per il territorio
Il problema delle discariche abusive è sempre più pressante e il sindaco Gubetti non ha esitato a denunciare la situazione tramite un post sui social media. Ha descritto come il comportamento di chi abbandona rifiuti lungo le strade rappresenti un grave attacco all’ambiente e al paesaggio della città. Le conseguenze di tali atti di inciviltà non si limitano al degrado estetico ma colpiscono anche la salute e il benessere dei cittadini, rendendo imperative azioni concrete per contrastare questo fenomeno.
L’iniziativa di bonifica prevede un programma specifico che sarà messo in atto grazie alla cooperazione fra i due enti coinvolti, con compiti nettamente definiti. La Città Metropolitana e il Comune di Cerveteri hanno concordato le fasi operative necessarie, che includono le fasi di bonifica, trasporto e smaltimento dei materiali abbandonati. Questo intervento, oltre a ripristinare la viabilità e la bellezza del paesaggio, si prefigura come un’opportunità per riqualificare il territorio e migliorare la qualità della vita per i residenti.
Identificazione e punizione dei responsabili
Il sindaco Gubetti ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla bonifica delle aree invase dai rifiuti. Infatti, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di individuare i responsabili di tali abbandoni e applicare sanzioni severe in modo da scoraggiare future violazioni. Questo rappresenta un passo cruciale per garantire il rispetto del territorio e promuovere un comportamento civile. Le esperienze passate dimostrano che la sola rimozione dei rifiuti non basta se non si fanno fronte a chi commette questi reati ambientali.
Le azioni per punire i responsabili non solo contribuiranno a preservare l’ambiente, ma invieranno anche un messaggio chiaro a chi considera la depredazione del paesaggio un atto senza conseguenze. L’amministrazione comunale è consapevole del ruolo chiave che gioca la comunità nella tutela dell’ambiente, motivo per cui questi interventi di sensibilizzazione sono altrettanto importanti quanto le azioni di bonifica.
Un occhio attento: l’installazione di fototrappole
Come parte delle misure di sorveglianza, il Comune di Cerveteri sta valutando l’installazione di fototrappole per il monitoraggio delle aree soggette ad abbandono di rifiuti. Questa tecnologia si è dimostrata efficace in altre località e potrebbe rappresentare un deterrente per chi, senza scrupoli, continua a danneggiare il territorio. Il sindaco Gubetti ha espresso parole chiare: la città merita rispetto e la comunità è impegnata nella sua salvaguardia.
Le fototrappole funzioneranno come un occhio vigile, in grado di riprendere le attività sospette e raccogliere prove utili per l’identificazione dei trasgressori. Con queste misure, non solo si mira a ridurre i rifiuti abbandonati, ma anche a costruire un ambiente più sicuro e pulito per tutti. La campagna di sensibilizzazione si affiancherà a queste tecnologie, rendendo i cittadini consapevoli dell’importanza di preservare il proprio ambiente. Cerveteri si conferma così un comune attento alla qualità della vita, con l’obiettivo di rendere il territorio un luogo più vivibile, rispettoso della bellezza naturale che lo circonda.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano