Cerveteri: tra storia etrusca e potenzialità moderne

Cerveteri: tra storia etrusca e potenzialità moderne

Cerveteri, importante centro etrusco e patrimonio UNESCO, unisce storia e sviluppo moderno, con una crescita demografica sostenuta e un’economia agricola fiorente, mantenendo vive le tradizioni culturali.
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Cerveteri: tra storia etrusca e potenzialità moderne - Gaeta.it

Cerveteri, una delle città più importanti dell’antica Etruria, è oggi un centro che coniuga storia, cultura e sviluppo. I suoi tre porti storici, Pyrgi, Punicum e Alsium, testimoniano l’importanza commerciale della città nell’antichità. Con un passato che affonda le radici nei secoli, Cerveteri si è evoluta, mantenendo vive le sue tradizioni e ruotando attorno a un patrimonio culturale riconosciuto dall’UNESCO.

L’eredità etrusca di Cerveteri

Cerveteri, conosciuta nell’antichità come Caisra, è stata una delle città più influenti della Dodecalopoli etrusca. Con oltre 25.000 abitanti nel VI secolo a.C., superava perfino Atene in popolazione secondo gli scritti dello storico Dionigi di Alicarnasso. La città giocava un ruolo cruciale nel commercio mediterraneo, grazie a una flotta ben equipaggiata e alle alleanze con i Fenici e i Punici. Pyrgi, il porto principale, si distingueva per un insediamento fenicio che gestiva una colonia emporica, arricchita dal tempio dedicato alla dea Astarte.

Oltre a Pyrgi, il porto di Punicum è attualmente rappresentato dall’attuale porto di Santa Marinella, anch’esso legato alla storia florente della città. A conferma del suo prestigio, Cerveteri ha visto al vertice del suo potere il Lucumone, una figura che ricopriva il ruolo di gran sacerdote e principe, essenziale nell’amministrazione della città-stato. Gli scavi nella zona hanno rivelato anche presenze villanoviane, risalenti a circa 3.000 anni fa, aggiungendo una dimensione storica ancora più profonda al territorio.

Cerveteri oggi: un centro in crescita

Oggi, Cerveteri è un comune con circa 38.000 abitanti e continua a crescere. La sua estensione territoriale di 134,43 chilometri quadrati comprende aree pianeggianti e colline, arrivando a un’altezza di circa 300 metri nel frazione del Sasso. Gli sviluppi demografici indicano un forte potenziale per il comune, ben collegato con Roma tramite bus, treno e strade statali. L’autostrada Roma-Civitavecchia e la strada statale Aurelia lo collegano anche ai flussi economici legati al porto di Civitavecchia, che nel 2024 ha accolto oltre quattro milioni di crocieristi.

L’economia di Cerveteri si basa in gran parte sull’agricoltura, con un settore vitivinicolo ben sviluppato. Diverse aziende vinicole operano sul territorio, contribuendo all’economia locale e promuovendo prodotti di alta qualità. La tradizione agricola, unita all’importanza storica, fa di Cerveteri un luogo fascinante per turisti e residenti.

Il sito UNESCO: un tesoro da preservare

Cerveteri è famosa per il suo sito UNESCO, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, riconosciuto insieme a Tarquinia. Questa onorificenza risale al 2 luglio 2004, quando il Comitato Esecutivo dell’UNESCO ha riconosciuto la Necropoli Monumentale della Banditaccia. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza e l’unicità dell’architettura funeraria di Cerveteri, che riflette gli stessi schemi urbanistici delle antiche città etrusche.

Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia rappresentano un prezioso patrimonio culturale, con affreschi che offrono uno spaccato della vita, della morte e delle credenze religiose degli antichi Etruschi. La loro architettura è considerata tra le più antiche della Regione, confermando la singolarità della civiltà etrusca. La tutela e la salvaguardia internazionale garantite dall’UNESCO permettono di preservare questo patrimonio, ma richiedono anche responsabilità da parte dell’amministrazione locale e della comunità.

Oggi, sotto la guida della sindaca Arch. Elena Gubetti, l’amministrazione di Cerveteri è chiamata a valorizzare e proteggere questo sito unico. Le politiche di sviluppo devono equilibrare crescita, turismo e conservazione storica, garantendo un futuro per Cerveteri che onori le sue radici etrusche.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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