La situazione sanitaria nella provincia di Chieti continua a suscitare dibattito e preoccupazione tra i sindacati e il personale medico. In un recente comunicato, la Cgil di Chieti ha messo in evidenza le problematiche relative alla contrattazione per la Dirigenza medica e la gestione del personale sanitario. Si richiede un’efficace programmazione per migliorare le condizioni di lavoro e garantire una qualità assistenziale adeguata.
problematiche nella dirigenza medica
La Cgil sottolinea che, nonostante le azioni intraprese per tutelare la Dirigenza medica, le scadenze per le convocazioni e l’organizzazione delle contrattazioni continuano a subire ritardi. Mancano nuove date per far avanzare lavori essenziali per valorizzare il personale e affrontare le problematiche esistenti. Tra le questioni cruciali da risolvere vi è la definizione dell’orario di lavoro e dell’incarico, così come la gestione dei Fondi contrattuali aziendali.
L’associazione sindacale evidenzia come la carenza di personale, sia medico che infermieristico, influisca negativamente sulle performance istituzionali. Molti medici, costretti a lavorare in ospedali periferici, non ricevono ordini di servizio legittimi ma vengono semplicemente impiegati per colmare le assenze di personale. Questo porta anche a infinite liste d’attesa, per le quali la Cgil invita a riflettere su un’organizzazione interna più funzionale.
disaffezione tra il personale medico
Negli ultimi quattro anni, un numero considerevole di medici ha scelto di lasciare l’ASL a causa della mancanza di incentivi economici e opportunità di crescita professionale. Anche le posizioni dirigenziali offerte risultano poco attrattive, con i concorsi che frequentemente vanno vacanti. Questo scenario mette in luce una significativa lacuna nella formazione continua e nell’assegnazione delle sedi, che continua a creare disaffezione tra i professionisti.
La Cgil chiede un impegno concreto per rendere il lavoro medico non solo un servizio alla collettività , ma anche una carriera gratificante dal punto di vista economico e professionale. L’assenza di incentivi ha portato a una perdita di talenti, che inevitabilmente influisce sulla qualità della sanità pubblica offerta alla popolazione.
gestione dei presidi e delle forniture
Un altro punto critico messo in risalto riguarda la distribuzione dei presidi per il diabete nell’Area Territoriale 1. Il sindacato richiede interventi pratici per facilitare l’accesso ai presidi, in modo da scongiurare il sovraffollamento presso il Presidio Territoriale di Assistenza di Guardiagrele. La gestione dei presidi per l’incontinenza rappresenta un ulteriore problema, con segnalazioni sulle criticità riguardanti le forniture non adeguate rispetto alle necessità del personale.
La Cgil fa presente che il personale non può dedicarsi alla ricerca delle forniture necessarie in pieno orario di lavoro. Le richieste riguardano anche una mappatura territoriale per garantire che ogni centro possa soddisfare le esigenze degli utenti. L’assenza di risorse adeguate pone enormi stress ai lavoratori, compromettendo la loro capacità di operare in un contesto sereno e qualificato.
necessità di soluzioni immediate
Riguardo agli aspetti economici, la Cgil esprime la necessità di un pagamento subito per le prestazioni aggiuntive effettuate nel corso dell’anno 2024. Ciò è particolarmente rilevante per il personale che ha contribuito alla riduzione delle liste d’attesa e che ha operato durante le dialisi estive. L’attesa per un riconoscimento economico si fa pressante e il sindacato promette di agire per tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori.
In aggiunta, si richiede un intervento urgente riguardo alla gestione delle strutture, come il riscaldamento nello spogliatoio delle donne presso il presidio ospedaliero di Chieti. Anche l’installazione di serrature elettroniche è stata proposta per garantire maggiore sicurezza, evidenziando l’importanza di spazi di lavoro confortevoli e ben gestiti.
necessità di trasparenza
Con l’arrivo di un nuovo Direttore Generale, i sindacati si aspettano un’interlocuzione chiara e concreta sui temi della riorganizzazione della sanità . È di fondamentale importanza che le contrattazioni decentrate per il personale vengano portate avanti, unitamente alla conclusione dei regolamenti adeguati per gestire assenze e turnazioni.
La Cgil sottolinea l’importanza di un coinvolgimento attivo delle organizzazioni sindacali nelle decisioni che impattano sulla vita lavorativa del personale medico. L’attuale situazione richiede un’attenzione particolare a un territorio vasto, come quello servito dalla ASL Lanciano-Vasto-Chieti, per garantire un servizio di qualità e una risposta adeguata alle esigenze della comunità .
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Marco Mintillo