La Cgil Abruzzo e Molise, unita all’Associazione Carrozzine Determinate, ha trionfato in una significativa battaglia per il finanziamento dei progetti “vita indipendente” dedicati alle persone con disabilità. L’impegno culminato in un risultato straordinario: un finanziamento complessivo di circa 6 milioni di euro per il 2024, che permetterà di supportare 680 progetti. Questa vittoria segna un passo cruciale verso l’autodeterminazione e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità nella regione.
Il significato della vittoria per le disabilità
La lotta condotta dalla Cgil è testimonianza di un impegno costante per garantire diritti e dignità alle persone con disabilità. Claudio Ferrante, Responsabile Politiche per la Disabilità della Cgil, ha dichiarato l’importanza di questo traguardo, non limitato solo ai fondi degli anni precedenti, ma esteso anche al 2024. La richiesta di rendere strutturale il programma per la Vita Indipendente è stata accolto favorevolmente, dimostrando la volontà della Regione di investire in questo settore.
Inoltre, la Regione Abruzzo ha annunciato un ulteriore supporto attraverso fondi europei, destinando circa 25 milioni di euro per un periodo di quattro anni. Questo contributo rappresenta una garanzia tangibile per permettere alle persone con disabilità di vivere in autonomia e con dignità. Questo sostegno finanziario non è solo un aiuto economico, ma un passo fondamentale per sostanziare diritti che spesso sono stati trascurati nel passato.
Normative e opportunità per le persone con disabilità
La Legge Regione Abruzzo 23 novembre 2012 n. 57, che disciplina gli “Interventi Regionali per la Vita Indipendente“, offre opportunità concrete ai cittadini con grave disabilità. Possono presentare istanza, entro il 31 gennaio 2025, tutti coloro che rientrano nella categoria stabilita dalla legge 104 del 1992. La normativa non pone limiti di Isee per i richiedenti di età inferiore ai 67 anni, mentre i cittadini di oltre 67 anni possono accedere a tali fondi con un Isee socio-sanitario non superiore a 20.000 euro.
Questa possibilità rappresenta un’apertura importante per molte persone e le loro famiglie, che possono finalmente sperare in una vita più autonoma. La legge è stata pensata per garantire un accesso equo e giusto alle risorse, puntando a restituire diritti fondamentali a coloro che spesso vivono in condizioni di difficoltà.
Il ruolo della Cgil nella realizzazione della vita indipendente
L’impegno della Cgil non si termina con la conquista di finanziamenti. Luca Ondifero, Segretario Generale della Cgil Pescara, ha ribadito la volontà dell’organizzazione di rendere esigibili i diritti legati alla Vita Indipendente. L’obiettivo primario è quello di promuovere l’attuazione di progetti di vita personalizzati, dando supporto e assistenza a chi ne ha bisogno. La Cgil mette a disposizione la propria esperienza e professionalità per accompagnare i richiedenti nel percorso burocratico necessario.
Le pratiche per l’accesso a questi fondi possono essere presentate ai comuni di residenza o agli Enti d’ambito dell’Abruzzo, rendendo il processo di richiesta il più accessibile possibile. Questo approccio mira a semplificare l’accesso alle risorse e ad assicurare un sostegno concreto alle persone con disabilità e ai loro caregiver. La trasparenza e l’assistenza sono fondamentali per garantire che le famiglie possano beneficiare di queste opportunità.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Laura Rossi