Cgil lancia la campagna "Futura 2025" con referendum su lavoro e cittadinanza a Milano

Cgil lancia la campagna “Futura 2025” con referendum su lavoro e cittadinanza a Milano

La Camera del Lavoro di Milano ospita il 12 aprile “Futura 2025”, campagna della Cgil sui referendum per lavoro e cittadinanza, con eventi in oltre 120 piazze italiane e collegamenti esteri.
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Cgil lancia la campagna "Futura 2025" con referendum su lavoro e cittadinanza a Milano - Gaeta.it

Nel fine settimana dell’11 e 12 aprile, la Camera del Lavoro di Milano ospiterà la campagna “Futura 2025” della Cgil, focalizzata sui referendum che riguardano il lavoro e la cittadinanza. Oltre a un evento in presenza, l’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming per coinvolgere un pubblico più ampio. L’obiettivo è stimolare un dialogo attivo e partecipativo su temi cruciali per i cittadini italiani, promuovendo un confronto tra idee e proposte.

Il significato del titolo “Il voto è la nostra rivolta”

Il titolo scelto per questa edizione, “Il voto è la nostra rivolta”, esprime un forte messaggio sulla potenza della partecipazione democratica. Nell’ambito di un sistema che promuove la democrazia, il voto diventa lo strumento principale per apportare cambiamenti significativi. La Cgil desidera trasmettere che l’impegno politico non si limita alle azioni dei partiti, ma si estende anche alla mobilizzazione delle comunità e dei singoli cittadini. Futura 2025 si propone come un luogo di ascolto e di scambio, in cui la voce di ogni partecipante può contribuire a una narrazione collettiva e propositiva per il futuro del Paese.

Un’opportunità di coinvolgimento per tutti i cittadini

L’iniziativa Futura 2025 si distingue per l’intento di raccogliere le opinioni di diverse categorie della società italiana. Saranno coinvolti rappresentanti di mondi vari, dalla cultura allo spettacolo, dall’informazione alla società civile. Questa pluralità di voci mira a favorire un dibattito aperto, dove posizioni diverse possano incontrarsi e confrontarsi. Particolare attenzione verrà data a coloro che si sentono marginalizzati o non rappresentati, con l’auspicio di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del referendum come strumento diretto di partecipazione e decisione collettiva.

La giornata del 12 aprile: un evento nazionale

Il 12 aprile è previsto un evento che si estenderà oltre Milano, con collegamenti in oltre 120 piazze italiane. Anche città estere come Parigi e Bruxelles parteciperanno all’iniziativa, contribuendo a un dibattito che trascende i confini nazionali. Questa mobilitazione testimonia un impegno concreto per far sentire la voce dei cittadini, creando un’atmosfera di solidarietà e scambio di idee. Le piazze diventeranno quindi luoghi di incontro per l’elaborazione di iniziative e proposte, con l’obiettivo di unire e coinvolgere il pubblico.

Le parole di Maurizio Landini e il significato del voto referendario

Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha messo in evidenza l’importanza delle elezioni referendarie dell’8 e 9 giugno. Ha sottolineato che il voto può rappresentare un’opportunità per ottenere cambiamenti significativi, come un salario fondato sulla stabilità e la sicurezza nel mercato del lavoro. Nonostante la sfida rappresentata dall’astensione, Landini è fiducioso nel raggiungimento del quorum, evidenziando l’importanza di decidere direttamente su questioni cruciali come la cittadinanza e i diritti dei lavoratori. Si prevede che, in caso di una vittoria referendaria, circa 2,5 milioni di persone potrebbero ottenere la cittadinanza italiana, mentre i lavoratori delle aziende con più di 15 dipendenti riacquisterebbero importanti tutele previste nell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

Futura 2025 rappresenta quindi un passo importante verso la riappropriazione della partecipazione civica e un appello a tutti i cittadini per essere protagonisti del proprio futuro.

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