Chanel rafforza il suo legame con il cinema e la cultura partecipando per il terzo anno consecutivo al Villa Medici Film Festival. Questo evento, che si tiene presso l'Accademia di Francia fino al 15 settembre, offre un'importante piattaforma per esplorare l'intersezione tra arte cinematografica e moda. La maison, con una lunga storia di collaborazioni con il mondo del cinema, continua a onorare l'eredità di Gabrielle Chanel, la cui influenza è ancora palpabile tra le attrici e i registi di fama mondiale.
Chanel e il suo legame con il cinema
Una storia di collaborazioni
La connessione tra Chanel e il cinema risale a decenni fa, riflettendo l'amore di Gabrielle Chanel per l'arte e il suo desiderio di esprimere la bellezza attraverso molteplici forme. Nel corso del XX secolo, la stilista ha avuto un impatto significativo sulle produzioni cinematografiche, collaborando con registi iconici e vestendo alcune delle attrici più talentuose dell'epoca. I suoi abiti hanno caratterizzato il fascino di movimenti artistici e cinematografici, mettendo in risalto figure come Romy Schneider in “Il lavoro” di Luchino Visconti e Jeanne Moreau in “La notte” di Michelangelo Antonioni.
Questa tradizione continua, permettendo alla maison di rimanere al centro della cultura popolare e del mainstream. L'influenza di Chanel rimane tangibile nel modo in cui il cinema rappresenta il glamour e la femminilità, conferendo alle sue creazioni un'importanza che va oltre il mondo della moda.
L'iniziativa nel contesto contemporaneo
Al giorno d’oggi, la presenza di Chanel nel Villa Medici Film Festival non solo celebra l’eredità di Gabrielle, ma consolida anche la maison come partner culturale. Il festival è un'importante rassegna cinematografica che promuove il dialogo tra registi, artisti e appassionati di cinema, offrendo un'ottima opportunità per la maison di patrocinare opere significative. Attraverso il suo supporto all'evento, Chanel dimostra il suo impegno verso l'arte e il cinema, creando connessioni durature con il pubblico contemporaneo e le nuove generazioni di cineasti.
Serata di gala e proiezioni speciali
Parole e immagini al Villa Medici
Il 12 settembre si è tenuta una serata di gala che ha visto la proiezione del film "Paris, Texas", un capolavoro di Wim Wenders, nella sua versione restaurata. Quest'opera, che celebra il suo 40° anniversario della Palma d'Oro, è stata finanziata da Chanel e presentata in anteprima nella categoria Cannes Classics al Festival di Cannes nel maggio scorso. Il restauro ha riacceso l'interesse per una pellicola considerata fondamentale per la cinematografia degli anni ‘80, grazie alla storia affascinante e alla fotografia straordinaria realizzata da Robby Müller.
Insieme a "Paris, Texas", è stato presentato anche il cortometraggio "Allegorie cittadine", diretto da Alice Rohrwacher in collaborazione con JR, un'opera che riflette sull'allegoria della caverna di Platone. Durante la serata, il pubblico ha potuto assistere a un dialogo tra la regista Rohrwacher e il noto artista JR, approfondendo i temi di creatività e messaggi visivi che caratterizzano il lavoro.
Un'esperienza indimenticabile per gli ospiti
La serata ha visto la partecipazione di personalità illustri, tra cui il regista francese Leos Carax e l'ambasciatrice Chanel Lyna Khoudri, creando un'atmosfera di celebrazione e convivialità. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire il leggendario film di Wenders, che narra una storia ricca di introspezione e malinconia, evidenziata dalle interpretazioni indimenticabili di Harry Dean Stanton e Nastassja Kinski, supportate da una sceneggiatura di Sam Shepard e una colonna sonora evocativa di Ry Cooder. Al termine della proiezione, un cocktail ha offerto l’occasione per socializzare e riflettere sull’importanza del cinema e dell'arte, accompagnato dalla presenza di amici e rappresentanti di Chanel.
Il cortometraggio di Rohrwacher e JR, "Allegorie cittadine", sarà disponibile su Arte Tv a partire da novembre, promettendo di continuare la conversazione sulle intersezioni tra arte, moda e cinema che Chanel celebra così intensamente.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sara Gatti
