BRESH, pseudonimo di Andrea Emanuele Brasi, è un cantautore e rapper italiano nato il 28 giugno 1996 a Lavagna, in provincia di Genova, e cresciuto a Bogliasco. Fin da giovane si è avvicinato alla musica, influenzato dalla scena rap ligure. Ha stretto rapporti con artisti come IZI, TEDUA e VAZ TÈ, con i quali ha condiviso i primi passi della sua carriera artistica.
Dopo anni di sperimentazione e collaborazioni, ha pubblicato il mixtape “Cosa vogliamo fare” nel 2013, ma il successo è arrivato più tardi, con l’album “Che io mi aiuti” nel 2020. Il grande boom è avvenuto nel 2021 con il singolo “Angelina Jolie”, che ha ottenuto il triplo disco di platino. Nel 2022, ha pubblicato “Oro blu”, album che ha raggiunto il primo posto nella classifica FIMI. Tra i suoi successi più noti figurano anche “Guasto d’amore”, “Andrea” e “Il meglio di te”.
Nel 2025, BRESH debutta al Festival di Sanremo con il brano “La tana del granchio”.
Bresh e la partecipazione al Festival di Sanremo 2025
La partecipazione di BRESH al Festival di Sanremo 2025 rappresenta una tappa cruciale nella sua carriera. Il cantante porta sul palco dell’Ariston una canzone dal forte impatto emotivo, in cui fonde la sua anima rap con melodie più profonde e introspettive. Il brano si distingue per il suo testo evocativo e il forte utilizzo di metafore, caratteristiche che rendono la sua musica unica.
Durante il Festival di Sanremo, BRESH ha catturato il pubblico con una performance intensa, che ha valorizzato la profondità delle sue parole e l’originalità del suo stile musicale.
Il significato di “La tana del granchio”
La canzone “La tana del granchio” è una riflessione sulla difficoltà di esprimere le emozioni, sul bisogno di rifugiarsi in un luogo sicuro, ma anche sulla paura di aprirsi agli altri. Il titolo fa riferimento al segno zodiacale di BRESH, il Cancro, rappresentato proprio da un granchio, simbolo di un carattere sensibile, ma anche chiuso in una corazza.
Il brano racconta la sensazione di essere smarriti, la difficoltà nel comunicare sentimenti profondi e il desiderio di trovare un rifugio interiore. Con un linguaggio semplice ma potente, BRESH dipinge immagini vivide, utilizzando metafore che evocano la fragilità e la complessità delle relazioni umane.